Un congresso "dei veleni" quello dell'unione territoriale di Savona di Ugl che ha visto l'elezione del segretario Dario Cigliutti e per cui una parte degli iscritti Ugl hanno chiesto l'annullamento.
Il congresso era inizialmente previsto il 12 giugno, poi "per sopraggiunte ed impreviste esigenze" era stato rinviato a data da destinarsi ed è stata fissata la data del 5 agosto scorso. Nella sede che sarebbe stata prevista dalla convocazione, in via Pirandello a Savona, il congresso è andato deserto per la mancata presentazione dei 20 delegati.
La contestazione fatta da chi chiede l'annullamento è che il congresso si è tenuto poi in un'altra sede che sarebbe non stata comunicata nei 15 giorni previsti dal regolamento.
La nomina di Cigliutti, referente provinciale di Casapound, sta dividendo gli iscritti perchè le modalità del congresso in cui è stato eletto sarebbero ritenute anomale e per quest'ultimo motivo Ugl Liguria ha chiesto l'annullamento, come spiegato in una nota.
“Con protocollo 47/2023 - dice la nota - è stata presentata dagli organi competenti la richiesta per l’immediato annullamento del Congresso con relativa defezione ai provibiri e di tutti coloro che hanno contribuito a questa pagina buia della storia democratica e della trasparenza di Ugl Liguria”. Ora la parola spetta ai probiviri del sindacato.