Economia - 09 agosto 2023, 07:00

Genoa e Sampdoria, l’anno della rinascita: dove possono arrivare

La Genova del calcio vuole tornare grande, dopo gli anni bui delle gestioni Preziosi e Ferrero, Genoa e Sampdoria sembrano avere i mezzi per rientrare a pieno titolo nel gotha del calcio italiano

Genoa e Sampdoria, l’anno della rinascita: dove possono arrivare

La Genova del calcio vuole tornare grande, dopo gli anni bui delle gestioni Preziosi e Ferrero, Genoa e Sampdoria sembrano avere i mezzi per rientrare a pieno titolo nel gotha del calcio italiano. Le nuove proprietà hanno ridato entusiasmo ad un piazza che si era lentamente spenta tra campionati senza obiettivi, se non quello minimo della salvezza, e un via vai di giocatori inutile e dannoso. Ora tutto sembra essere cambiato, sia da una parte che dall'altra, e la Lanterna è pronta a tornare a illuminare lo stadio Ferraris riaccendendolo di sogni e passione.

Il Genoa alla prova della Serie A

Nel processo di rinascita, parte con un anno di anticipo il Genoa che è stato acquistato dalla 777 Partners ormai due anni fa. La nuova gestione è partita con la caduta in cadetteria, quasi senza colpe, ma poi ha subito mantenuto la promessa dell' "Only One Year" riportando nel massimo campionato il Grifone con una lunga rimonta guidata da Gilardino. Il tecnico è rimasto, giustamente, e ora è atteso dalla prima esperienza in quella Serie A che da calciatore è stata il suo luna park con 188 reti segnate, come Del Piero e Signori, non proprio due a caso.

Ora tornerà in vesti diverse sostenuto da una tifoseria da record: sono 25.500 gli abbonamenti, mai a Genova si era arrivati a tanto, nemmeno dopo lo Scudetto della Samp, e da una società che sta provando a regalare a Gila la giusta squadra per conquistare la salvezza. Inutile infatti farsi delle illusioni, da neopromossi l'unico obiettivo davvero possibile è quello della permanenza nel massimo campionato, per il primo anno. L'acquisto di Retegui per 15 milioni spiega molto delle ambizioni dei 777 che ora però devono completare la rosa con un laterale di destra -Zanoli è il preferito -, almeno un altro centrocampista dopo l'arrivo di Thorsby, un altro centravanti e un centrale esperto. Potrebbero bastare per salvarsi, lo pensano anche le agenzie di scommesse come Snai, che vede il Grifone davanti ad almeno tre compagini e con quota retrocessione a 2,25. Un bel rischio per gli scommettitori anche se dovessero usufruire del codice promo Snai da inserire all'iscrizione.

La Sampdoria riparte da Radrizzani per dimenticare Ferrero

Parte più indietro la Sampdoria che alla fine della stagione scorsa ha trovato nella coppia Radrizzani-Manfredi l'ancora a cui aggrapparsi dopo la gestione Ferrero. I due imprenditori sono riusciti a salvare il club dal fallimento, hanno acquistato la società con un piano di ristrutturazione del debito che peserà ovviamente ancora per un bel po', e adesso sono chiamati a costruire quasi da zero una squadra competitiva per la Serie B. Le difficoltà non mancano, l'indice di liquidità impone prima di cedere e poi di acquistare, ma le prime mosse sembrano essere ambiziose.

In panchina è arrivato Andrea Pirlo che ha voluto Borini in attacco e Ricci a centrocampo, due giocatori di categoria superiore, poi sono arrivati Panada, Girelli e Barreca, mentre sono partiti Augello, Audero e Falcone. Nei prossimi giorni si aspetta il ritorno di Ferrari in difesa, altro colpo extralusso per la B, e poi bisognerà trovare un nuovo portiere e un nuovo centravanti, ruoli delicati e da non sbagliare. L'ambizione c'è, i paletti ereditati dalla scellerata gestione Ferrero rendono tutto più difficile, ma tra le squadre che proveranno a tornare in A ci sarà anche la nuova Sampdoria, riuscirci al primo anno sarebbe un'altra impresa del duo Radrizzani-Manfredi.

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