Attualità - 07 agosto 2023, 11:30

Nuovo deposito Gnl a Bergeggi, nuovo nulla osta di fattibilità del Ministero dell'Interno

La direzione regionale dei vigili del fuoco della Liguria ha comunicato la conclusione del procedimento istruttorio. La comunicazione del sindaco

Nuovo deposito Gnl a Bergeggi, nuovo nulla osta di fattibilità del Ministero dell'Interno

Il Ministero dell’Interno – Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Liguria con una nota lo scorso 24 luglio ha comunicato la conclusione del procedimento istruttorio rilasciando il nulla osta di fattibilità per la realizzazione del nuovo deposito costiero “Small Scale” di GNL e BIOGNL nel porto di Vado Ligure – ambito territoriale del Comune di Bergeggi.

A puntualizzarlo è il sindaco Nicoletta Rebagliati in un'informazione al pubblico dopo che l'azienda Gnl Med aveva trasmesso alla Direzione Regionale VVF Liguria a maggio il Rapporto Preliminare di sicurezza con lo scopo di ottenere il nulla osta di fattibilità per la nuova configurazione dello stabilimento che avrà la funzione primaria di ricevere, principalmente tramite navi metaniere di medie dimensioni, Gas Naturale Liquefatto e BioGNL.

Il Gas Naturale Liquefatto verrà distribuito via terra, attraverso cisterne criogeniche autotrasportate della capacità di circa 45 mc e isocontainer e via mare, attraverso bettoline per il rifornimento di navi alimentate a GNL dalla capacità di circa 2.000 – 7.500 mc.

Il Gas Naturale generato naturalmente nelle tubazioni e nei serbatoi di stoccaggio per effetto di scambi termici con l’ambiente (per cui senza apporto di energia) denominato Boil-Off Gas, che verrà inviato al cogeneratore posto all’interno del deposito e che potrà essere messo a servizio di utenze interne all’area portuale, così come all’impianto stesso.

A regime, la capacità effettiva massima del deposito sarà pari a 19.440 mc di GNL, stoccate in 12 serbatoi con una capacità geometrica pari a 1.800 mc ciascuno.

Il Rapporto Preliminare di sicurezza evidenzia che la costruzione del deposito, per ragioni legate all’andamento del mercato energetico e al PNRR, avverrà in due fasi successive distinte: la prima comprenderà tutti gli impianti di “processo”, tutti gli impianti di sicurezza (allarme, controllo, blocco, ecc.) e antincendio del deposito oltre a 11 serbatoi (per una capacità geometrica complessiva pari a 19.800 mc) e 2 baie della pensilina di carico; la seconda comprenderà il 12° serbatoio e la 3^ baia della pensilina di carico.

"Ciascuna delle due fasi, del tutto indipendenti tra loro, sarà oggetto di un distinto Rapporto Definitivo di Sicurezza su una base progettuale particolareggiata; il Rapporto Preliminare di Sicurezza è relativo all’impianto di stoccaggio di GNL (Gas Naturale Liquefatto) e BioGNLdi piccola taglia (small scale) da realizzarsi nel bacino portuale di Vado Ligure, nel Comune di Bergeggi e rappresenta una variante al Rapporto preliminare del 2021, già dotato di Nulla Osta di Fattibilità del 27 aprile del 2022;  l’esigenza di elaborare un nuovo Rapporto Preliminare in variante rispetto al sopracitato nulla osta di fattibilità nasce dalla richiesta dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale di apportare alcune modifiche sostanziali al progetto del deposito studiato nel Rapporto del dicembre 2021; in merito si è espresso il Comitato Tecnico Regionale che ha terminato la fase di istruttoria tecnica nella riunione del 14 luglio 2023" viene spiegato

"Un po' di perplessità ci sono, perché non tengono conto di tanti aspetti anche se l'iter di approvazione è ancora lontano e formalmente l'amministrazione ancora non è stata coinvolta. Non ci siamo espressi su nulla. Ci sono ancora molti aspetti da valutare" ha detto il consigliere Riccardo Valle durante l'incontro organizzato da "Vivere Vado" venerdì scorso in Villa Groppallo.

Luciano Parodi

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