Attualità - 06 agosto 2023, 08:08

"Le mani sulla città", l'incontro pubblico di Vivere Vado: "Costi ricaduti sul comune e benefici sul sindaco"

Al centro il rigassificatore, il deposito Gnl e i cassoni ma non solo: anche le cave e le discariche sul territorio, gli stabilimenti a rischio incidenti rilevanti secondo il movimento vadese e la piattaforma Maersk

"Le mani sulla città", l'incontro pubblico di Vivere Vado: "Costi ricaduti sul comune e benefici sul sindaco"

"Il bilanciamento costi-benefici a Vado ha avuto un metodo consolidato che ha avuto il suo apice in questi giorni, quando il sindaco e l'amministrazione hanno lasciato il campo dando partita vinta. Tutti i costi sono ricaduti su Vado e i benefici sono ricaduti solo sul sindaco".

Così Franca Guelfi dell'associazione Vivere Vado, capogruppo consiliare di Memoria e Futuro, ha aperto l'incontro pubblico che si è svolto venerdì sera nei giardini di Villa Groppallo dal titolo "Le mani sulla città".

Più di 200 persone (raggiunta la capienza massima di 150, altri hanno seguito dall'esterno in via XXV Aprile) hanno preso parte ad un incontro che ha visto al centro il tema legato al posizionamento del rigassificatore, del deposito Gnl (sono ancora in cordo le procedure, comunque sarebbe previsto in zona portuale sul territorio di Bergeggi al confine con Vado) e dei cassoni in porto.

Ma non solo: anche argomenti che tengono banco da anni nel comune vadese come le cave Mei-Colombino e la cava Trevo, gli stabilimenti secondo il movimento Vivere Vado a rischio incidenti rilevanti come Alkion e Infineum, la centrale Tirreno Power e tutta la cronistoria degli anni passati, la discarica del Boscaccio e Bossarino e i futuri ampliamenti e la piattaforma Maersk.

"Il rigassificatore speriamo che sia l'ultimo motivo che ci fa veramente alzare e ribellare. Abbiamo sentito delle dichiarazioni delle opposizioni di Spotorno-Noli che dicono che è necessario ma che in quei comuni si vede la nave e potrebbe influire sui turisti che sono contrari. Noi siamo messi male come servitù ma quanto a intelligenza e solidarietà c'è chi è messo peggio di noi" ha proseguito Guelfi.

Successivamente al confronto, moderato dal giornalista Marco Preve, hanno partecipato il giurista esperto di diritto ambientale Marco Grondacci e il biologo marino professor Maurizio Wurtz. In conclusione è intervenuto anche il capogruppo regionale d'opposizione della lista Sansa Ferruccio Sansa.

Luciano Parodi

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