"I lavori stanno procedendo come cronoprogramma del nuovo appalto conferito ed entro fine anno, a fine novembre dovrebbero concludersi".
Così il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri sugli interventi sulla strada di scorrimento veloce Savona-Quiliano-Vado dopo i ritardi legati alla rescissione contrattuale con la precedente ditta che si era aggiudicata i lavori nel marzo 2021 e il rincaro e il rinvio nella consegna dei materiali.
Nel dicembre dello scorso anno Palazzo Nervi aveva rescisso il contratto con il raggruppamento temporaneo di imprese IRES Infrastrutture e Restauri S.r.l costituito da: Infrastrutture e Restauri Srl (capogruppo); Italiana Costruzioni S.r.l (mandante); Secom Ferrara A.r.l. (mandante).
Nel frattempo Ires non era stata a guardare ed aveva presentato ricorso al Tribunale civile di Genova richiedendo un maxi risarcimento milionario alla Provincia per i mancati introiti dai lavori già eseguiti e quelli ancora da concludere, oltre che per un danno curriculare patito: il tutto, sommato, porterebbe l'ente provinciale a dover sborsare quasi 2 milioni e mezzo di euro.
Secondo i giudici genovesi non risulterebbe, in primo luogo, legittima e fondata (per carenza dei necessari presupposti) la rescissione del contratto. Da qui, il grave inadempimento sarebbe, sempre secondo quanto si apprende dalla decisione del tribunale, imputabile alla Provincia di Savona stessa.
Successivamente però erano stati aggiudicati i lavori alla ditta Unimpresa di Napoli con gli interventi che erano ripartiti a gennaio.
In base ad un protocollo firmato nel 2018 gli interventi stanno prevedendo in direzione Vado la realizzazione di una nuova rampa d'uscita per via Ferraris (con l'eliminazione di quella attuale che non dispone di una corsia di decelerazione) e dovrà essere inoltre rimodulato lo svincolo Vernazza con eliminazione della possibilità di svincolo per chi percorre la strada in direzione Vado.
Nella direzione opposta, verso Savona invece, è in fase di realizzazione una nuova corsia di decelerazione allo svincolo dei Docks mediante l’arretramento di un tratto di muro esistente, l'eliminazione dell'immissione all'altezza del market vadese con l'apertura della rampa d'ingresso di via Ferraris e l’eliminazione dell’immissione di via dei Bricchetti.
Inoltre sempre in direzione Vado è previsto l'ampliamento della rampa di accesso per i mezzi in arrivo dallo svincolo dell'autostrada ed è previsto l'allargamento in più punti della carreggiata (due corsie per ogni senso di marcia).
L'importo complessivo del progetto, stanziati dall'Autorità di Sistema Portuale, si attesta sugli 11 milioni e 100mila euro di cui 8.300.000 euro per lavori.
"Cè soddisfazione rispetto all'esperienza precedenza, confidiamo di veder procedere tutte le lavorazioni al più presto" ha concluso Olivieri.