savonanews.it - 02 agosto 2023, 15:52

No alla caccia con arco e frecce in Liguria, superato l'obiettivo delle 50 mila firme

Le firme sono state raccolte in circa 48 ore, superano l'obiettivo prefissato. Le nuove regole approvate dalla Regione sono contestate dalle associazioni animaliste, che le definiscono una barbarie

No alla caccia con arco e frecce in Liguria, superato l'obiettivo delle 50 mila firme

Ha superato le 50 mila firme in pochi giorni la petizione contro l'uso di arco e frecce per la caccia. La petizione è stata lanciata su change.org. La raccolta firme è stata lanciata il 30 luglio, con l'obiettivo delle 50 mila firme raggiunto in poco tempo, ora alzato a 75mila.

“Autorizzata in Liguria la caccia con arco e frecce – si legge nella pagina di Change.org che lancia la raccolta firme - l' Osa: "Barbarie medievale per gli Animali, supplizio indegno di un Paese civile"  Tale petizione dovrebbe interessare tutte le persone, perché è aberrante nel 2023 sottoporre degli animali a delle atroci sofferenze e mettere in pericolo anche Persone che passeggiano nei boschi. Il 27 luglio 2023 è stata approvata tale scellerata proposta. Intervenendo subito, forse si può fermare questa "gratuita mattanza".

Una decisione che ha scatenato numerose polemiche e proteste nei confronti della Regione che ha spiegato Sul dibattito e sulle contestazioni è intervenuta nella giornata di martedì la giunta regionale stessa, che ha fatto sapere che “il provvedimento sulla regolamentazione in Liguria della caccia con arco e frecce, già consentita da una legge nazionale del 1992, non è un’iniziativa della giunta regionale ma è stato approvato dal Consiglio regionale in modo trasversale da maggioranza e opposizione con 23 voti favorevoli su 28 presenti”.

Ma le precisazioni non hanno fermato le diverse associazioni a difesa degli animali che stanno protestando contro quella che definiscono una barbarie.

Elena Romanato

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