Il Consiglio comunale di Loano, nella seduta tenutasi lo scorso 27 luglio, ha approvato i regolamenti di polizia urbana e rurale. Voto contrario è però arrivato dai banchi della minoranza occupati dal gruppo consiliare Nuova Grande Loano.
"Un regolamento che è solo fatto di proclami, che sposta l’attenzione sui reali problemi di Loano e che soprattutto non riuscirà ad essere mai applicato - commentano dal gruppo di minoranza - Loano ha bisogno di un piano di manutenzione e di pulizia e di migliorare il decoro cittadino, non certo orpelli e regolamenti utili solo a penalizzare alcune attività commerciali".
A non convincere gli esponenti di Nuova Grande Loano è stata inoltre la spiegazione della pratica da parte del consigliere di maggioranza Matteo Pesce, poi approvata con i voti della maggioranza: "Sono stati usati termini, frasi e toni che non ci sono sembrati consoni ad un consesso pubblico di grande valenza quale il Consiglio".
A tal proposito, la Capogruppo di Nuova Grande Loano Luana Isella è intervenuta commentando: "Quando si usano determinati termini e determinate frasi, bisogna stare attenti anche a quelle che sono le conseguenze. Bisogna ragionare bene su quelli che sono i messaggi prima di chiudersi su preconcetti politici che non appartengono alla storia di Loano".