Nuove telecamere a Celle Ligure soprattutto nella frazione di Cassisi per contrastare i fenomeni dei furti che si sono verificati negli ultimi mesi.
Il Comune ha deciso di stanziare 295mila euro da destinare alla sicurezza stradale e in prima battuta posizionamento della videosorveglianza tramite telecamere classiche e per la lettura delle targhe dopo che il progetto da 145mila euro presentato al Ministero non era stato finanziato.
"Ci è stato richiesto da parte di tanti cittadini che abitano nelle frazioni l'inserimento di telecamere con la possibilità di lettura targhe - ha detto il sindaco Caterina Mordeglia in consiglio comunale - avevamo già un progetto in itinere che non è stato finanziato per pochissimi punti perché non siamo stati considerati un comune ad intensità criminale. E' importante finanziarli perché da parte del cittadino è diventata sempre più alta la sensazione di insicurezza, quindi abbiamo integrato il progetto con alcune zone tra cui Cassisi ultimamente tra le più colpite. Abbiamo infatti ricevuto continue segnalazioni di difficoltà".
I punti di nuova installazione erano stati definiti a seguito della valutazione del rischio per ridurre ulteriormente l'indice di pericolosità nei luoghi pubblici come i giardini pubblici, gli accessi nascosti agli impianti sportivi, le aree di sosta, gli ingressi principali della viabilità dai due lati – levante e ponente, cimitero o centro raccolta rifiuti.
Attualmente sono presenti per un totale di 50, 7 impianti dalla funicolare dei Bottini, 6 al Palazzetto dello Sport, 4 in via Boagno, 3 sulla passeggiata Pertini, in via Delfino e nella biblioteca (ex Alborada), due nella sede della polizia locale, nella galleria Crocetta, nel centro sociale Mezzalunga, nell'isola ecologica di Piazza del Popolo, nel centro raccolta rifiuti e due nella biglietteria dello stadio Olmo-Ferro, nell'Ufficio Iat e in piazza Costa, una invece in Piazza del Popolo, nella pineta Bottini, ai Piani, nel park Servettaz, in via Genova e in Largo Giolitti cavalcavia e parcheggio.
Il comune nel progetto inviato al Ministero aveva l'intenzione di ampliare la rete quindi con 13 nuove telecamere: 3 nei giardini di via Genova, 2 nei giardini di via De Amicis e in località Natta, una ai Bottini, nel centro di raccolta rifiuti, via Aicardi, nel magazzino comunale, nel cimitero e all'incrocio per Pecorile.