L'integrazione da 85 euro al mese in busta paga come indennizzo per il personale dei Pronto soccorso, prevista dalla finanziaria approvata nel 2021 è diventata operativa con il passaggio in giunta regionale.
La Finanziaria aveva stabilito che «ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni del lavoro svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso».
Nell'Asl2 Savonese sono 295 i dipendenti interessati dall'indennità aggiuntiva e vengono compresi anche i lavoratori dei punti di primo intervento, dei servizi di pronto soccorso specialistico con accesso diretto degli utenti, delle radiologie a servizio del pronto soccorso, del servizio 118 e delle automediche.
Nel complesso, sull'intero territorio regionale il finanziamento per le indennità covid per il personale dei pronto soccorso si attesta sui 1.583.389 euro l'anno, suddivisi tra 1.523 dipendenti.