La Commissione bilancio ha votato gli emendamenti presentati da Fabio Orsi, capogruppo di PensieroLibero.zero sull'esenzione della tassa di soggiorni per le persone disabili. Richiesta anche l'esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno per gli studenti in gita scolastica senza limiti di età ( ma previa comunicazione della scuola di appartenenza al Comune) e gli studenti dell'Università di Genova fino a 26 anni, su presentazione certificato di iscrizione all'Università. Infine gli altri due emendamenti riguardano l'esenzione per gli autisti di pullman e gli accompagnatori che fanno assistenza ai gruppi organizzati di almeno 25 partecipanti delle agenzie di viaggio e per i minori di 12 anni. Gli emendamenti sono passati con il voto favorevole della minoranza mentre la maggioranza si è astenuta.
Nel corso della Commissione la maggioranza ha dichiarato che avrebbe presentato dei propri emendamenti in sede di consiglio comunale ampliando l'esenzione ad altre categorie di persone rispetto a quelle previste dagli emendamenti della minoranza, come non limitarla agli studenti iscritti all'Università di Genova ma allargarli agli studenti sul territorio per motivi di ricerca e studio come quelli degli Its e non solo ai genitori che accompagnano i bambini sul territorio per fare delle terapie ma anche ad adulti da loro delegati. Durante la commissione c'è stato un battibecco tra i proponenti degli emendamenti della maggioranza che ha accusato l'opposizione di non aver voluto condivider egli emendamenti. “Nessuno ha detto che c'era l'intenzione di lavorare insieme a noi. La cosa più singolare è che volte fare degli emendamenti e vi ricordo che la pratica è stata presentata il 3 di luglio non siete stati in grado di proporre degli emendamenti in 21 giorni, non c'è nulla di scritto e ora dite : li proporremo ? ” ha detto Orsi.
“Questa proposta dettagliata seria e ragionevole è stata presa con altrettanta serietà dalla maggioranza che ha fatto valutazioni e studiato cosa succede da altre parti in Italia e fatto una consulta – ha detto Negro – Lì è nato un dibattuto interessante. Questa esenzione può essere un segnale politico di attenzione. Occhio però perché la tassa di soggiorno cuba qualche soldino e non esagererei con questi segnali politici di attenzione che portano solo a una diminuzione introiti casse comunali. Quindi la disabilità va affrontata diversamente, in modo nuovo come non era ancora accaduto in questa città con un percorso bandiera Lilla che abbiamo avviato e che necessita delle risorse”.