Per studiare e monitorare le situazioni di disagio generale e quella più particolare dei senza tetto in città, Palazzo Sisto ha deciso di affidarsi a Deborah Erminio, sociologa, che sta facendo una serie di interviste alla popolazione. Particolare attenzione viene dedicata al quartiere di santa Rita, zona Corso Tardy e Benech dove le criticità segnalate sono molte.
“Questo studio è collegato a tema delle Unità di strada – spiega l'assessore al Sociale Riccardo Viaggi - che vede collaborare Caritas, Arci e Croce Rossa, partite nella primavera e si lega agli interventi sull'estrema povertà. Si tratta di avere una panoramica completa e dettagliata sulle persone senza fissa per poter fare interventi mirati”.
Lo studio riguarderà tutto il tessuto urbano, da Lavagnola a Zinola, ma la studiosa ha deciso dedicare particolare attenzione al quartiere di Santa Rita, nell'Oltreletimbro.
Nei giorni scorsi la sociologa ha contattato e intervistato residenti e commercianti della zona, per raccogliere punti di vista e dati per il suo studio e delineare quale lo stato d'animo dei residenti.
“Ci fa un sorridere che, pagando una persona con soldi pubblici, si faccia uno studio e ci vengano fatte domande su situazioni che segnaliamo e denunciamo da tempo, da anni – dice un commerciante del quartiere – ma se può essere utile che vengano fatti tutti gli studi che il Comune ritiene opportuni. Vedremo se cambierà qualcosa”.
Nel quartiere di santa Rita e zona San Michele le situazioni segnalate sono molte, da piazza Maestri dell'Artigianato, con bivacchi di senza tetto e situazioni segnalati in più esposti, alla zona della Parrocchia di San Paolo dove dormono dei senza tetto, passando da piazza delle Nazioni e la zona della mensa Caritas.