L’acqua salata ad Andora continua a preoccupare cittadini e turisti con seconde case, infatti ieri sera, 21 luglio, all’assemblea pubblica dedicata al caso, organizzata da Assoutenti, Onda ligure consumo ambiente e Comitato acqua cara in bolletta Andora, hanno partecipato oltre 600 persone (in presenza e da remoto).
Quattro le importanti decisioni prese, dopo un lungo e vivace dibattito.
In primis verrà istituito un piccolo ulteriore comitato formato da 12 persone che avranno il compito di monitorare giornalmente, ogni sera alle 17, l’andamento della crisi attraverso confronti con il sindaco e le autorità idriche.
Tra le decisioni prese, subito la sospensione del pagamento dell’intera bolletta a titolo cautelativo a fronte di tutti i danni che si stanno subendo per la grave situazione a cui è sottoposta la cittadinanza.
Inoltre, una denuncia immediata alle autorità sanitarie e ai carabinieri di qualsiasi situazione non conforme alla potabilità dell’acqua, invitando i cittadini a recarsi alla locale stazione dei carabinieri e a scrivere all’Asl all’indirizzo email igienealimenti.sv@asl2.liguria.it
È stata inoltre fissata la data di una manifestazione itinerante denominata “via crucis dell’acqua", che si terrà venerdì 28 luglio, per chiedere con forza l’intervento della Protezione civile nazionale e della Presidenza del consiglio, a supporto di quanto stanno disponendo il Comune, la Regione e l’Ato.
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