Attualità - 20 luglio 2023, 07:05

Savona, in via Comotto e Fontanassa residenti esasperati per lo stato delle case di Arte

Il Sunia ha raccolto le testimonianze dei residenti e si propone di organizzare una grande manifestazione per chiedere alla Regione gli investimenti necessari per la manutenzione straordinaria

Savona, in via Comotto e Fontanassa residenti esasperati per lo stato delle case di Arte

Un porticato puntellato con impalcato in ferro dal 1993 e da allora mai sistemato, balconi che cadono a pezzi anche quelli da anni senza manutenzione, appartamenti che si allagano quando piove. Intonaco sbrecciato e che cade a pezzi, muri del vano scale e con macchie di umidità, bagni con il tubo delle acque nere che probabilmente ha delle perdite con i muri che trasudano umidità e un odore insopportabile.

Il “cahier de dolenace” è stato presentato ieri pomeriggio dai residenti di quattro palazzi Arte, due in via Comotto e via Fontanassa in un incontro pubblico con Livio Di Tullio, segretario del Sunia ( la principale organizzazione sindacale degli inquilini privati e degli assegnatari di edilizia pubblica). “Mia mamma è anziana – ha detto una delle presenti – sta all'ultimo piano e quando piove forte l'appartamento si allaga. Questo perché gli scarichi del tetto si tappano l'acqua si accumula e scende al suo piano. I vigili del fuoco hanno detto che non può più stare qui. E' pericoloso per le prese elettriche, una questione di sicurezza”. Il viaggio tra i quattro palazzi è una rassegna di situazioni paradossali, come quella del porticato messo in sicurezza trenta anni fa in via emergenziale e mai sistemato. “Quei pali di sostegno sono così dal 1993 – dice una residente di via Comotto – e nessuno lo ha mai sistemato. Volevano mandarmi in albergo ma questa è casa mia”. Poi ci sono i problemi all'interno dei singoli appartamenti, dal tubo delle acque nere che trasuda, probabilmente per una perdita, alla muffa sui muri. Ma c'è anche la parte esterna a verde per cui i residenti lamentano una manutenzione carente. Non si tratta solo di problemi di decoro ma di sicurezza per chi vive negli immobili Arte di via Comotto e Fontanassa.

“Tutte situazioni che non vanno bene, creano un forte disagio ai residenti – dichiara Livio Di Tullio – se viene segnalata l'emergenza Arte fa il possibile per intervenire, ma il problema è di più ampia portata. Questi sono immobili che hanno bisogno di un 'intervento importante di manutenzione radicale e risolutivo. Vanno liberate le risorse a livello regionale per fare interventi strutturali e permettere alle persone di abitare in situazioni decorose e di sicurezza. Ora stiamo facendo una raccolta di segnalazioni, per l'autunno vogliamo mettere insieme le persone e organizzare una manifestazione di protesta”.

Per gli stabili di via Comotto e Fontanassa ci sarebbe la possibilità di usufruire delle risorse del Pnrr ma non si tratta di risorse certe: bisogna avere i progetti pronti per attingere ai finanziamenti messi a disposizione dal Piano di investimenti.

Elena Romanato

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