"Gratarola ha ammesso che ‘è innegabile che innalzamento di rumore e smog provocano danni alla salute delle persone’ e ha confermato che servirebbe un’indagine epidemiologica per capire da qui ai prossimi 15 anni le conseguenze di questa situazione. Per la prima volta l’assessore riconosce i rischi per la salute degli abitanti che vivono a ridosso dei tratti autostradali privi di barriere antirumore. Una situazione che è stata sempre confermata dai dati rilevati da Arpal", dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti dopo la discussione in aula alla sua interrogazione sui disagi dei residenti in prossimità delle tratte autostradali liguri.
"Il cronoprogramma per il montaggio delle barriere antirumore ne prevede l’installazione nel 2029, ancora sei anni - che visti i disagi sono un’eternità - di rumore, smog e vibrazioni che rendono la vita degli abitanti impossibile. Nel frattempo si potrebbe mettere in piedi insieme all’Università di Genova un’indagine epidemiologica, che sarebbe bello se fosse pagata da Autostrade, per valutare quanto l’assenza di barriere incida sulla salute degli abitanti".
"Si potrebbe anche valutare di ridurre lo smog all’interno delle abitazione con filtri da installare nei condizionatori d’aria, oppure chiedere sempre ad Autostrade di procedere con una asfaltatura fonoassorbente, visto che un altro dei problemi sono le vibrazioni provocate dalle decine di Tir che transitano giornalmente sotto le case.
Non è possibile, visti i tempi di attesa, continuare a lasciare decine e decine di cittadini in una situazione di disagio senza precedenti e non trovare delle soluzioni che mitighino i rischi per la salute", conclude Rossetti.