Attualità - 11 luglio 2023, 11:44

Frana a San Bernardo in Valle al Santuario: dopo quasi 4 anni rimosso il semaforo

La viabilità sulla Sp12 ritorna alla normalità: nell'ottobre del 2019 la frana che si era verificata a monte

Frana a San Bernardo in Valle al Santuario: dopo quasi 4 anni rimosso il semaforo

Dopo quasi quattro anni il semaforo al Santuario a San Bernardo in Valle è stato rimosso.

L'impianto semaforico era stato posizionato nell'ottobre del 2019 a causa di una frana che si era verificata a monte sulla Sp12 con gli abitanti che hanno dovuto far fronte ad un senso unico alternato regolato da un impianto semaforico.

Dopo però l'affidamento dei lavori da parte della Provincia lo scorso dicembre era atteso il fine interventi a marzo. La parte di sostegno del muro comunque è stata completata e rimangono attualmente degli interventi da effettuare a monte. "Effettueremo poi l'asfaltatura del tratto, quindi chiuderemo ancora e metteremo il semaforo con il senso unico alternato - dicono dalla Provincia - vogliamo finire il cantiere entro l'estate".

La provinciale venne interessata da un importante movimento franoso a monte della viabilità provinciale, conseguenza anche di una già riconosciuta situazione di instabilità pregressa particolarmente importante.

Nell'immediatezza dell'evento la Provincia di Savona aveva attuato tutte le misure per la salvaguardia dell'incolumità pubblica istituendo la limitazione alla circolazione stradale e avviando un primo lotto di lavori in regime di somma urgenza, ponendo anche un sistema di monitoraggio per verificare costantemente lo stato del movimento franoso.

L'esito del monitoraggio mise in evidenza la crescente tendenza all'aggravamento dell'instabilità del versante e per quel motivo la Provincia insieme al comune ritenne necessario chiedere l'intervento di Regione Liguria per reperire le risorse per un secondo lotto di lavori da effettuarsi per il definitivo consolidamento dell'area.

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Regionale aveva comunicato a Palazzo Nervi l'integrazione delle risorse necessarie per il secondo lotto, per un importo di poco più di 1 milione di euro, che la Provincia ha impiegato quindi nella realizzazione di tutti i lavori necessari individuati, tra i quali la realizzazione di cordoli in cemento armato nel versante di frana, un muro tirantato in prosecuzione di quello esistente lato monte, un gradone in reti strutturali e opere di regimazione delle acque superficiali e di sistemazione idraulica dell'impluvio laterale.

Luciano Parodi

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