La Cisl e la Fit Cisl nell’esprimere il proprio apprezzamento rispetto alla convocazione dell’incontro presso il Ministero sulla vertenza Funivie da parte del vice-ministro Rixi previsto per il prossimo 13 luglio, ritengono utile sottolineare l’estrema necessità di individuare percorsi chiari e tempistiche certe per addivenire al completo ripristino dell’infrastruttura.
"Ci si aspetta quindi, non solo un momento di aggiornamento ma piuttosto la condivisione di soluzioni coordinate per il salvataggio ed il rilancio dell’impianto nell’ambito di un progetto integrato e sostenibile di trasporto nonché per la salvaguardia occupazionale", commentano Simone Pesce, responsabile Ast Cisl Savona, e Danilo Causa, responsabile territoriale Fit Cisl Liguria.
"L’occasione sarà utile per evidenziare che, nell’ambito della graduale ripresa delle attività di manutenzione a seguito della nomina del Commissario per la gestione e del riavvio dell’iter per l’affidamento dei lavori di ripristino delle parti compromesse dell’impianto, si rilevano condizioni di lavoro alquanto disagiate per mancanza di dotazioni e materiali adeguati. Sarà quindi utile capire le motivazioni alla base di tali problematiche che rischiano di pregiudicare il delicato lavoro di riattivazione dell’infrastruttura oltre che il reale ed attualizzato interesse alla sopravvivenza della stessa".
"Pur comprendendo tutte le difficoltà amministrative e burocratiche dell’iter, infatti, è difficile accettare che dopo tanto tempo e, nonostante, le disposizioni e le dotazioni finanziarie ministeriali e ben due commissari nominati per il ripristino e la ripresa dell’attività il percorso risulti ancora così rallentato e complicato. Occorrono, pertanto, un’accelerazione dei processi, dotazioni e strumentazioni adeguate e una riflessione seria sull’adeguatezza numerica e professionale del personale attualmente in forza nel caso in previsione della piena ripresa dell’attività", concludono Pesce e Causa.