Vale 1 milione 593 mila euro il park del Sacro Cuore che il Comune mette in vendita.
La vendita riguarda circa 120 posti auto pubblici più un’ottantina di box, 50 doppi e 30 singoli. I posti auto sono così suddivisi: il primo piano sotterraneo è destinato a parcheggio privato. Su questa parte del park Ata ha il diritto di superficie.
Il secondo piano sotterraneo, di proprietà del Comune, dovrebbe diventare diventare parcheggio pubblico. L'importo a base d'asta è stato definito considerando la proprietà di superficie di Ata per 540.000 euro, la proprietà di superficie del Comune, per 270.000 e per 783.000 euro (più Iva).
Chi si aggiudicherà il bando dell'intervento di recupero necessario per rendere agibile il park dovrà occuparsi anche della zona adibita a campo da calcio e l'area verde, che resterà del Comune.
Con la vendita del Sacro Cuore, se si dovesse realizzare, si chiuderebbe così un'importante partita per il Comune, per Ata (la vendita del park è compresa nel piano industriale) e per una parte della città in attesa di recupero ormai da decenni.
I lavori per la realizzazione del parcheggio, che hanno visto il fallimento di tre imprese, erano partiti nel 1992 ma quandi i lavori erano finiti era emerso che l’opera non era più conforme alle norme anti-alluvione.
Nel corso degli anni sono stati fatti vari tentativi di vendita ma tutti senza successo. Il Sacro Cuore era così diventato stato lasciato al degrado e all'abbandono e occasionalmente scelto come riparo dai senza tetto.