Riceviamo e pubblichiamo questa lettera da Gianni Argento, per anni rappresentante degli albergatori finalesi, con alcuni spunti infrastrutturali e turistico economici di Finale Ligure.
"Certamente il Ponte sul Pora è un'opera importante, straordinaria e attesa, anche in funzione di quello che succederà dal Ponte Militare in giù sul dopo Piaggio. Ma tra progettazione e realizzazione ci vorrà forse più di un mandato (di un'amministrazione comunale, ndr) visto che anche i progetti in corso vengono realizzati a fine mandato.
Sarebbe utile un intervento sulla viabilità ordinaria per rendere meno anarchica la circolazione.
Servono almeno tre piste ciclabili, due verso mare da Pia e da Borgo e una sulla passeggiata (verticali e una orizzontale) darebbe almeno una ordine di marcia ai molti biker e sicurezza per i pedoni. Mi risulta che parte di questa sia già finanziata e progettata con la Ciclovia Tirrenica.
La passeggiata mare va riportata all’antico splendore con l’eliminazione delle auto e una migliore organizzazione dei posti scarico/carico.
E' notizia di questi giorni che Diano Marina si collegherà ad Imperia con la navetta a guida autonoma. Per questo penso che dobbiamo limitare l’impatto delle auto in città, e collegare Finale Ligure e le sue frazioni con questo mezzo, lasciare le auto nei parcheggi limitrofi alla città e dare la possibilità a residenti e lavoratori di usufruirne gratuitamente.
Tutti i mezzi che entrano nei centri storici devono essere elettrici, attivarsi con licenze per i taxi del mare per lo spostamento via costa.
Un appunto sulla sostenibilità, che non può essere solo territoriale. Cosa c’è di più sostenibile nel pensare al benessere psicofisico dei cittadini e dei turisti? L'hangar Piaggio dev'essere staccato con progettualità indipendente ma complementare e di uso pubblico e privato. Piscina per la talassoterapia e centro benessere con sauna, bagno turco, cromoterapia, cryoteria con specializzazione in cryliposi, centri hypoxi e specialisti nella cura estetica e meditativa.
Nell’ottica di una visione strategica di medio periodo non potrà mancare nel progetto di riconversione dell’aree ex Piaggio la previsione di una Parco Marino termale la cui forza d’innovazione e attrazione turistica non ha bisogni di commenti!
Uno dei punti d’innovazione dovrà essere la costruzione di un prodotto turistico specifico fondato sul binomio silver economy/wellness.
Non farlo, considerando le tendenze in atto e il nostro attuale posizionamento, significa perdere un’occasione irripetibile".