La guardia andrà in aiuto dei medici di famiglia. Nel Savonese sono poco più di 200 i medici di famiglia (ma ne andranno in pensione nei prossimi mesi e anni) ed è un numero insufficiente per coprire in modo ottimale il servizio sul territorio provinciale. In base ad un emendamento al Dl Inps approvato in via definitiva al Senato, ciascuna guardia medica potrà prendere in carico fino a 1000 assistiti, fino al 31 dicembre 2026. Una misura che dovrebbe aiutare i medici di famiglia ma che Giorgio Fusetti, segretario del sindacato Snami vuole analizzare in modo approfondito.
“Bisogna vedere nel dettaglio cosa dice l'emendamento – dichiara Fusetti- il nazionale non mi ha ancora informato di nulla e credo che su una modifica così importante nel lavoro delle guardie mediche siano due i punti principali da tenere in considerazione e sui quali non mi risulta che il sindacato abbia fatto trattative. Il primo è quello dell'impegno orario delle guardie mediche per seguire i pazienti e il secondo è quello del luogo in cui verrà mandato il medico di guardia medica per svolgere il servizio di assistenza. C'è ancora tutta una serie di fattori che non è chiara e così si aggiunge solo caso al caos”.
Un altro tema affrontato dallo Snami è sono quello dei diversi percorsi formativi dei medici di medicina generale e di guardia medica. “Che valore ha a questo punto il corso di formazione? - conclude Fusetti – a questo punto ci saranno medici di serie A e di serie B. Ci vorrebbe una legge organica di riforma sanitaria che definisca in tutti i suoi particolari il lavoro del medico in Università, in ospedale e sul territorio”.