Il comune di Sassello va controcorrente. Il sindaco Marco Dabove ha infatti firmato, come già avvenuto negli anni precedenti con il primo cittadino Daniele Buschiazzo, un'ordinanza contro lo spreco idrico.
Ieri a seguito di una riunione con Ireti, i sindaci da Varazze a Spotorno (compresi Stella e Quiliano) hanno optato per non firmarla attendendo un periodo di due settimane per capire come evolverà la situazione e se si verificheranno criticità d'acqua nei due bacini.
Non è stato così nel comune della Valle dell'Erro dove Dabove ha optato di dar vita ad un divieto assoluto di utilizzare l'acqua della condotta idrica comunale oltre che per l'innaffiamento di orti, giardini, terreni, per il lavaggio di auto e mezzi in genere, anche per il riempimento di piscine private sia interrate o fuori terra (gonfiabili o con struttura portante di qualsiasi tipo".
Il sindaco ha preso questa decisione visto che "a causa del grande utilizzo di acqua potabile, anche per usi diversi, i principali serbatoi di accumulo della rete idrica non sono a livelli ottimali di riempimento, con conseguente diminuzione della portata idrica in rete di acqua potabile e che durante La scorsa stagione invemale 2022/2023, sul territorio comunale non si sono verificate precipitazioni nivometriche significative, nè successivamente si sono verificate precipitazioni meteoriche".
In alcune borgate è stata inoltre riscontrata la scomparsa di alcune sorgenti in uso all'acquedotto civico.
"Con la stagione estiva e con l'aumento della popotazione fluttuante, si verifica un conseguente aurnento dei consumo idrico determinando, altresì, l'ulteriore riduzione della pressione di servizio della rete idrica comunale" viene specificato nell'ordinanza.