"Sulla collocazione della nave rigassificatrice Snam di Piombino, che dopo i primi tre anni in porto, dovrebbe essere trasferita in un’altra località o sull’eventualità di un nuovo impianto off-shore da installare in Liguria, è necessaria una pianificazione in sinergia del territorio".
A intervenire sulla vicenda che sta tenendo banco nel mondo della politica (e non solo) in queste ore nella nostra Regione, è il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello.
Nella sua nota, il consigliere dem definisce "le prime parole del commissario straordinario Toti" come un "preludio a scelte calate dall’alto, che coinvolgono nuovamente Savona, Bergeggi e Vado Ligure come siti potenziali".
"I rigassificatori sono infrastrutture fondamentali per l'approvvigionamento e la sicurezza energetica del nostro Paese, come previsto dal Piano del Governo per l’autonomia energetica nazionale - ricorda Arboscello - Senza rigidità a priori, chiedo però che le modalità di decisione, almeno questa volta, coinvolgano maggiormente i territori interessati".
"Spetta, come ovvio, in prima battuta ai tecnici del Ministero dell’Ambiente e Snam esprimersi sull’idoneità di un possibile sito - ricorda quindi - Ma oltre alla valutazione di spazi, collegamenti, sicurezza e impatti ambientali è necessario anche considerare e approfondire il quadro complessivo come lo sviluppo portuale, gli impatti e i benefici per i cittadini e le imprese dei territori coinvolti" conclude il consigliere dem.