Nuove polemiche per il possibile collocamento di un rigassificatore nel genovese (a Multedo), dove i comitati avevano protestato nei mesi scorsi contro l'ipotesi, poi apparentemente tramontata, di costruire proprio a Multedo i cassoni per la nuova diga foranea. Nei giorni scorsi il presidente della Regione Giovanni Toti è stato nominato commissario straordinario di governo per la costruzione di rigassificatore che, secondo le prime ipotesi potrebbe essere collocato a Vado Ligure, dove dovrebbero essere costruiti i cassoni, o proprio a Multedo.
Ieri mattina, al taglio del nastro di Ocean Race i comitati hanno distribuito la lettera inviata lo scorso 30 maggio a Papa Francesco a cui si erano appellati per impedire la costruzione dei cassoni.
Sulla questione rigassificatore è intervenuto Giovanni Toti: “Come sempre si fa polemica e si minacciano mobilitazioni a prescindere. Leggo con stupore che si annunciano proteste contro il rigassificatore ancor prima di conoscere gli studi di fattibilità e i dettagli del progetto. Innanzi tutto, si deve ancora decidere dove installare questa struttura: si parla di una zona molto lontana dalla costa, in un’area dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale, ma al momento è totalmente prematuro parlare della collocazione. Le ipotesi al vaglio sono diverse e la soluzione più opportuna sarà presa dopo un’attenta analisi, aprendo un tavolo di confronto con sindaci, Regione e Governo per individuare i benefici, anche in termini di accesso all’energia, che spetteranno ai cittadini.
In ogni caso la scelta verrà fatta per il bene della Liguria e dell’intero Paese, non sulla base delle proteste di minoranze che dicono no a tutto. Non ci faremo condizionare certamente da strumentalizzazioni politiche di partiti che si nascono dietro i comitati alimentando le paure e le legittime preoccupazioni dei cittadini. Il 'partito del no' che ha sempre bloccato l’Italia in Liguria non troverà terreno fertile perché noi agiremo solo nell'interesse della collettività con coraggio e determinazione. Le stesse che hanno trasformato la Liguria da terra dell'immobilismo in regione del fare, della crescita e dello sviluppo. Pertanto ribadisco che verranno effettuate tutte le verifiche del caso, i dubbi dei cittadini verranno chiariti con la massima trasparenza ma andremo avanti con la realizzazione del rigassificatore, una struttura che sarà utile a 59 milioni di italiani e che non sarà certamente bloccata da poche migliaia di persone".