Sanità - 21 giugno 2023, 11:54

Sanità, firmato accordo tra Regione Liguria e sindacati per la distribuzione dell'indennità di pronto soccorso

L'accordo prevede lo stanziamento di 1.583.389 euro da ripartire tra i vari servizi territoriali

Sanità, firmato accordo tra Regione Liguria e sindacati per la distribuzione dell'indennità di pronto soccorso

Dopo gli incontri del 14 aprile e del 1° giugno scorso, è stato firmato in Regione questa mattina con Fp Cgil Fp Cisl Uil Fpl l'accordo per la distribuzione delle risorse relative all'articolo 107 comma 4 del Ccnl sanità pubblica (indennità di pronto soccorso).

Le risorse – definite dalla Legge di Bilancio 2023 in 1.583.389,00 euro – sono state ripartire tra i vari servizi territoriali sulla base dei numeri comunicati dalle aziende, secondo la tabella sottostante:

"Considerato il dettato contrattuale, abbiamo ribadito la necessità di stabilire criteri applicati uniformemente su tutto il territorio regionale - spiegano Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl.

"Il criterio prevede, ai fini del riconoscimento, quello dell’effettiva presenza nel servizio, concordando che tra le assenze non vengano considerate le ferie e le assenze per infortuni.

I criteri che permettono di individuare la platea degli aventi diritto sono quelli, ovviamente, previsti nell’art.107 c.4 del CCNL Sanità Pubblica, ossia quei servizi di urgenza/emergenza che prevedono l’accesso diretto (P.S., P.P.I., P.S. specialistici, servizio 118 automediche), comprendendo i dipendenti che svolgono attività temporanea in questi, seppur afferenti a diversi centri di costo.

Viene riconosciuta un’indennità mensile pari a 85,00 Euro, in linea con le altre realtà Regionali; importo da conguagliarsi a consuntivo, in presenza di eventuali avanzi.

 

Come dicevamo, al personale dipendente del comparto assegnato, in via temporanea, ai servizi di pronto soccorso e alle articolazioni organizzative ad esso riconducibili, per una quantità di presenze mensili non prevalente, l’indennità viene attribuita in ragione di 4,25 euro (al netto degli oneri riflessi) per ogni presenza lavorativa giornaliera effettuata interamente all’interno di quelle strutture.

La Regione darà istruzioni alle aziende affinché le stesse provvedano alla corresponsione dell’indennità comprensiva degli arretrati - dal 1° gennaio 2022 - indicativamente entro il mese di agosto 2023.

L’utilizzo di eventuali residui che si dovessero determinare a fine anno dovrà essere oggetto di confronto con le OO.SS. con la garanzia che vengano utilizzati esclusivamente per le finalità individuate dall'articolo 107 comma 4, distribuendoli in quota parte tra i lavoratori coinvolti. 

È stata inserita una clausola di salvaguardia per i dipendenti, in caso di difformità dei dati trasmessi (di esclusiva responsabilità delle Direzioni Aziendali), o anche nel caso si verificassero eventuali riorganizzazioni nelle singole aziende, che potrebbero modificare la platea degli aventi diritto.

Sarà nostra cura vigilare affinché all’interno delle singole aziende l’Accordo venga applicato correttamente".

Per Diego Seggi, Gabriele Bertocchi, Milena Speranza Segretari Generali di Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl "finalmente raggiungiamo un obiettivo fondamentale che riconosce al personale sanità dei pronto soccorso la grande professionalità e lo sforzo quotidiano profuso in questi anni".

Redazione

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