Attualità - 19 giugno 2023, 17:55

Degrado all'auditorium "Simonetti" di Parco San Rocco, il gruppo 'Alassio di Tutti': "Serve intervenire al più presto"

Segnalate diverse situazioni di incuria dalla pavimentazione fino ai cancelli di ingresso al parco, oltre ai servizi ancora fuori uso e alla presenza di cinghiali

Degrado all'auditorium "Simonetti" di Parco San Rocco, il gruppo 'Alassio di Tutti': "Serve intervenire al più presto"

"Già durante la campagna elettorale con il gruppo 'Alassio di tutti' avevamo denunciato lo stato di incuria dell’auditorium Simonetti - esordiscono i consiglieri Casella, Battistelli, Griseri, Paola e Polli - In un nostro contenuto social pubblicato il 18 aprile, si potevano osservare cumuli di detriti taglienti e di varie misure derivanti dal distaccamento di una parte consistente della pavimentazione, sparpagliati sulla parte superiore del palco. Le foto allegate, realizzate durante un sopralluogo del Consigliere Lorenza Paola, dimostrano che nulla è cambiato nonostante le lamentele di genitori e cittadini: i frammenti di piastrelle sono ancora lì e addirittura sono stati lanciati da qualche poco educato avventore per tutto il parco".

"Questa situazione costituisce fonte di pericolo soprattutto per i più piccoli, oltre che essere elemento di degrado - sottolineano - Quanto tempo occorrerà all’Amministrazione per sanare quello che è sotto gli occhi di tutti? Speriamo che, questa volta, sia in grado di tenere fede alle promesse fatte e di intervenire celermente dato che sono passati nove anni dal 26 agosto 2014, data in cui alcuni vandali hanno dato fuoco ai bagni di Parco San Rocco che, ad oggi, risultano ancora impraticabili e chiusi da un catenaccio".

Per quanto constatato dai consiglieri di minoranza, infatti, "sebbene aiuole e giardini siano sempre molto curati, le piazzole, l’auditorium, i servizi igienici e i muretti perimetrali versano in condizioni pietose". Problemi a cui recentemente si è unito quello dei cinghiali "che hanno più volte fatto irruzione danneggiando rovinosamente le aiuole e che sono poi stati abbattuti in loco. Risulterebbe che gli ungulati non siano entrati da una recinzione mancante ma dal cancello di ingresso che da tempo non ha più orari prestabiliti di chiusura tanto che può capitare che non venga chiuso affatto, permettendo a chiunque di entrare anche di notte e arrecare danni".

"Durante la campagna elettorale l’Amministrazione si è spesso vantata di una politica all’avanguardia in termini di sicurezza, citando anche l’aumento del circuito di sorveglianza cittadino - sottolineano - eppure non vi sono telecamere all’ingresso mentre quelle presenti internamente coprono solo alcune zone del parco".

"Il Parco San Rocco è un luogo meraviglioso della nostra città con un potenziale che negli ultimi anni non è stato espresso pienamente. Speriamo che l’Amministrazione intervenga al più presto per porre rimedio a questa incresciosa situazione rendendo sicuro e decoroso uno spazio importantissimo, soprattutto per i più piccoli. Le famiglie alassine hanno il diritto di vivere in una città ordinata, pulita e sicura e l’Amministrazione ha il dovere di garantire questo diritto" concludono dai banchi dell'opposizione i membri di "Alassio di Tutti".

Redazione

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