Politica - 18 giugno 2023, 10:52

Spotorno obbiettivo 2026 punta il dito sull’Amministrazione: “Auto rimosse senza comunicazioni per la processione”

“Vedere le forze dell'ordine, carabinieri in primis, impotenti e desolate di fronte alle legittime proteste delle persone per l'ennesima volta ci fa interrogare sull' immagine di paese che l'amministrazione vuole dare”

Spotorno obbiettivo 2026 punta il dito sull’Amministrazione: “Auto rimosse senza comunicazioni per la processione”

“Avevamo già denunciato la mancanza di organizzazione e di attenzione nei confronti di cittadini e turisti da parte dell'Amministrazione Fiorini in occasione della Spotorno Run; in quell'occasione erano state rimosse numerose auto per liberare il tracciato della gara e non erano mancate le proteste per la mancanza di comunicazioni in merito. Ieri Sabato 17 Giugno è andata in scena in versione peggiorativa la medesima vicenda: abbiamo assistito alla rimozione di decine di auto e scooter per consentire lo svolgimento della processione”. Ad affermarlo Lorenzo Caviglia Bardini e Camilla Ciccarelli del gruppo consiliare Spotorno obbiettivo 2026.

“È possibile che tutti gli automobilisti siano degli sprovveduti? O forse per l'ennesima volta l'Amministrazione ha mancato nella comunicazione dei divieti? Con l'afflusso turistico del sabato – proseguono - gli avvisi non sono stati sufficientemente visibili, tutto a danno di residenti e turisti. Eppure le strategie per evitare quanto avvenuto ci sono eccome, a partire dagli avvisi sulle auto, all'apposizione di cartelli anche con una settimana di anticipo, per finire con il passaggio della comunicazione con il megafono”.

“Il sindaco di Spotorno Fiorini, che ha assunto la delega alla polizia locale, si dimostra recordman nell'incasso di questo tipo di contravvenzioni continuano -. citiamo l’esempio dei 130 euro riscossi a un giovane cameriere locale, pur senza la rimozione. Non certo pochi, a cui vanno aggiunti nel caso peggiore il costo carro attrezzi e la tariffa del Taxi per raggiungere il deposito”.

“Vedere le forze dell'ordine, carabinieri in primis, impotenti e desolate di fronte alle legittime proteste delle persone per l'ennesima volta ci fa interrogare sull' immagine di paese che l'amministrazione vuole dare”, concludono Bardini e Ciccarelli.

Redazione

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