Uno degli ultimi passi avanti nell'iter di riqualificazione del San Giacomo che dovrà partire nell'estate. La giunta ha approvato la delibera per utilizzare 315 mila euro della Cassa Depositi e prestiti che erano stati chiesti per altre opere, completando così la somma necessaria per il restyling dell'antico convento.
I costi previsti per l'intervento sono di 3 milioni 875 mila euro complessivi, di questi 3 milioni 450 mila e rientrano nell'ambito del Pnrr – Missione 5, Rigenerazione Urbana e 425 mila di risorse del Comune. I primi 110 mila euro di risorse comunali erano stati stanziati già lo scorso anno e circa 26 mila sono stati spesi come anticipo per la progettazione definitiva ed esecutiva, oltre che per le indagini strutturali preliminari alla progettazione. I restanti 315 mila euro verranno ricavati dalle economia di spesa di lavori passati e che non erano stati erogati dalla Cassa depositi e prestiti. Sono 116.747, euro di risparmi per lavori su strade periferiche, strade e marciapiedi e 198.252 euro risparmiati dal recupero delle ex Officine Solimano.
“Le opere relative a questi prestiti sono state già ultimate – spiega l'amministrazione comunale- e gli importi iscritti a bilancio come residui attivi ancora da erogare sono dovuti ad economie di spesa”. A breve Palazzo Sisto dovrà aprire i cantieri e iniziare i lavori per stare nei tempi stabiliti dal Pnrrr. La tempistica, dettata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede che il contratto di affidamento lavori venga stipulato entro luglio 2023, mentre la fine dell'intervento è entro il marzo 2026.
I lavori di restauro riguarderanno a un consolidamento statico e il recupero della spazialità originaria della chiesa e delle le strutture del complesso del san Giacomo, da tempo in uno stato di forte degrado. Verranno eliminate le parti incongrue e le strutture realizzate nel periodo in cui la struttura era adibita a caserma.