Il disturbo del sonno più diffuso, si stima che circa 1 italiano su 4 ne soffra – l'insonnia è caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi e mantenere un sonno continuo di qualità.
Esistono diverse forme d’insonnia:
Iniziale, difficoltà ad addormentarsi.
Intermedia, frequenti risvegli durante la notte con difficoltà a riprendere sonno
Terminale, quando ci si sveglia troppo presto al mattino
Mista, la combinazione di più forme di insonnia.
Le principali cause di questo disturbo sono solitamente legate a fattori fisici, psicologici o ambientali.
Tra i principali responsabili dell’insonnia troviamo lo stress, l’ansia, la depressione, il dolore cronico, le apnee del sonno e l’uso di eccessive bevande energetiche, alcol o caffeina.
Insonnia estiva
L’insonnia estiva è un disturbo del sonno stagionale che si verifica appunto nei mesi più caldi dell’anno.
Complice la luce naturale del sole, durante l’estate infatti i giorni sono più lunghi e ciò influisce negativamente sul nostro ritmo circadiano e sulla naturale produzione di melatonina che è regolata dal ciclo luce/ombra.
Giornate più lunghe, il caldo dura per tutta la notte - in estate i ritmi di vita sono più intensi e tutti cambiamo le nostre routine quotidiane, le vacanze e uscire la sera fino a tardi sono tutti fattori che possono farci dormire meno e male.
Tutta una questione di routine
Per affrontare l'insonnia, è possibile adottare alcune strategie che permettono di equilibrare il ritmo circadiano, in modo da ridurne gli effetti negativi e ricominciare a dormire:
Mantenere una routine di andare a letto – cerca quindi di mantenere la stessa ora sia per andare a dormire che per svegliarti, vale anche per il finesettimana.
Crea un ambiente di sonno favorevole: Assicurati che la tua camera da letto sia fresca, buia e silenziosa. Utilizza tende oscuranti, mascherine per gli occhi o tappi per le orecchie se necessario.
Evita pisolini pomeridiani lunghi più di 1 ora ed evitali se sono già le 17.00 di pomeriggio.
Almeno prima di andare a letto, evita l’uso di dispositivi elettronici ed esercizi fisici intensi, ma opta per attività rilassanti come leggere un buon libro o lo yoga.
Non eccedere l’uso di bevande stimolati di sera, evita caffeina, alcolici e bevande energetiche.
Gestisci lo stress e l'ansia: riduci lo stress mentali e l’ansia attraverso metodi che funzionino per te.
Melatonina il rimedio naturale efficace
Definito l’ormone del sonno, è prodotto naturalmente dal nostro organismo. La sua produzione è appunto influenzata dalla luce e dai cicli di sonno-veglia. La melatonina regola il ritmo circadiano, i cicli sonno e veglia che durano 24 ore.
Questa sostanza endogena svolge un ruolo chiave nel regolare il nostro sonno, quando nel nostro organismo sale il livello di melatonina, percepiamo un effetto di sonnolenza che ci spinge ad andare a dormire, addormentandoci velocemente.
La melatonina è anche responsabile della nostra qualità del sonno, più i livelli sono in equilibrio e maggiore sarà la durata di sonno profondo.
Integrare la melatonina grazie a tutte i vari prodotti disponibili sul mercato in capsule o gocce - è un’ottima soluzione per promuovere il sonno e contrastare i sintomi dell’insonnia e del jet-lag e riuscire a dormire bene.
L’efficacia varia a seconda di fattori come: età, peso corporeo e sensibilità alla sostanza, questo rende difficile capire il giusto dosaggio, sarebbe consigliato consultare un professionista.
La melatonina è generalmente considerata sicura per un uso a breve termine, il dosaggio massimo giornaliero per un adulto è di 9 milligrammi - potrebbero però esserci controindicazioni o interazioni con farmaci o condizioni mediche specifiche
Cannabidiolo il rimedio alternativo molto discusso
Il cannabidiolo (CBD) della pianta di canapa sativa è un potenziale rimedio contro l’insonnia, sono molte le ricerche che confermano questa potenzialità ma è necessario ancora ulteriori sicurezze.
Questa sostanza non è psicotropa e non crea dipendenza, la sua capacità di rilassamento aiuta a contrastare lo stress mentale e l’ansia.
Esiste una connessione tra il sistema endocannabinoide ed il ritmo circadiano, direttamente nella ghiandola pineale, proprio dove viene sintetizzata la melatonina – uno squilibrio di questi 2 sistemi può portare ad una minor produzione dell’ormone del sonno, per esempio da eccessivo stress...
Come riferito dal team Greenorganics pionieri in Italia della coltivazione rigenerativa della canapa sativa, esiste una connessione tra il sistema endocannabinoide ed il ritmo circadiano - nella ghiandola pineale, dove viene sintetizzata la melatonina, questi 2 sistemi sono connessi tra loro – uno squilibrio a 1 di questi 2 sistemi può portare una minor produzione dell’ormone del sonno, integrando il cannabidiolo che va ad agire sui recettori coinvolti, si ripristina in modo indiretto la produzione di melatonina.
Esistono molti metodi per assumere il CBD, ad oggi il prodotto più efficace in termini di sicurezza e praticità è attraverso l’olio di cannabis – pratico perché basta mettere alcune gocce sotto la lingua per assumere questo cannabinoide, sicuro perché da consumatori possiamo sempre visionare o richiedere le analisi e quindi capirne il reale contenuto di principio attivo.
Il CBD della cannabis interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide in sinergia con il ritmo posti nella ghiandola pineale, dove viene prodotta la melatonina,
Se l'insonnia persiste o peggiora e interferisce significativamente con la tua qualità di vita, è consigliabile consultare un medico o uno specialista del sonno. Possono eseguire una valutazione approfondita per identificare la causa sottostante dell'insonnia e raccomandare un trattamento adeguato.