Attualità - 13 giugno 2023, 12:08

Nasce l'INAD, una piattaforma per ricevere le comunicazioni della Pubblica Amministrazione

Maggior efficienza e velocità dei servizi, nonché un vantaggioso risparmio di tempo e costi

Nasce l'INAD, una piattaforma per ricevere le comunicazioni della Pubblica Amministrazione

Dal 6 giugno i cittadini possono eleggere il proprio domicilio digitale, indicando un indirizzo PEC dove ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica Amministrazione.

Il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata, come definito dal Regolamento eIDAS, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi un valore legale.

Possono eleggere il proprio domicilio digitale: le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età; i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013; gli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC.

"Si tratta di un progresso davvero importante per i cittadini – rileva l'assessore del comune di Savona Gabriella Branca con delega alla transizione digitale - perché il domicilio digitale, insieme alla Piattaforma Notifiche, può consentire di compiere un passo avanti fondamentale per la trasformazione del nostro Paese. E' anche un notevole salto di qualità per incrementare  la semplificazione dei rapporti tra i cittadini, il mondo delle imprese e la Pubblica Amministrazione. Attraverso il domicilio digitale, infatti, cittadini, professionisti e aziende potranno beneficiare di un canale semplice e immediato per ricevere le comunicazioni ufficiali da parte della PA”.

E' un grande passo avanti anche sul piano della maggior efficienza e velocità dei servizi ed ovviamente comporterà un vantaggioso risparmio di tempo e costi.

Dal 6 luglio il domicilio digitale, potrà essere utilizzato da tutte le Pubbliche Amministrazioni per tutte le comunicazioni con valenza legale e, a partire dalla stessa data, chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale.

Redazione

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