Si chiude sabato 10 giugno, alle ore 21, la stagione 2022/23 del Bibliotè: appuntamento in Sala Convegni Palace a Spotorno con Gabriella Greison per la presentazione del libro “Ogni cosa è collegata”, editore Mondadori. Ingresso libero fino al raggiungimento della capienza della sala (130 posti).
Gabriella Greison, ricordiamo, è fisica, scrittrice, attrice e divulgatrice scientifica. Laureata in Fisica nucleare all’Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l’altro, all’École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di dieci libri di divulgazione sulla meccanica quantistica, la storia della fisica e le grandi scienziate della storia, tre temi che le stanno molto a cuore.
In “Ogni cosa è collegata” si trovala storia di un fisico così talentuoso che a trent'anni (anzi, meno) è stato collocato esattamente tra Einstein e Maxwell nella classifica dei fisici più importanti del ventesimo secolo: Wolfgang Pauli. Ma anche del personaggio più criticato, sbeffeggiato, deriso di tutto il mondo scientifico. Soprattutto per la sua seconda vita, che Pauli ha scelto di trascorrere nei quartieri più malfamati delle grandi città, girando per bordelli, bevendo whisky, prendendosi a botte con la gente più strana, e tornando sempre a casa alle prime ore del mattino.
Ma, come se non bastasse, c'e un altro colpo di scena. Wolfgang Pauli andava in analisi da Carl Gustav Jung, il quale aveva chiesto una sola cosa in cambio: che Pauli gli spiegasse la fisica quantistica. Questa è una storia di inquietudine. Una storia in cui viene messo in discussione un modo di ragionare che ci è proprio, e che diamo per scontato. Quella raccontata in questo libro è la vera, incredibile storia di Pauli e Jung, della fisica quantistica e della sincronicità, della mente e dell'amore, e di come tutto sia straordinariamente legato insieme.