Un altro anno scolastico sta per chiudersi. Tempo di sorrisi, mare, lavoro, per qualcuno, e nuovi meravigliosi programmi “per il prossimo trimestre”. Ma prima, spazio alle emozioni dei saluti. Quelli importanti, come ha fatto il professor Massimo Corradi all’Istituto Falcone di Loano, con una lettera ai suoi alunni.
“Cari ragazze, cari ragazzi, non è senza emozione che vi scrivo questa lettera di saluto di fine anno scolastico con la consapevolezza che questo è un addio e non più un arrivederci, ma anche con l’orgoglio di chi ha avuto il privilegio di avervi accompagnato in questi due anni di scuola come Vostro prof, che molti di voi hanno definito “diverso”, ma se quel diverso vuol dire coniugare didattica, dialogo, confronto per farvi comprendere l’importanza dello studio e la cultura della legalità che sempre dovranno essere un punto di riferimento nel vostro cammino di crescita, uniti alla mia convinzione che nessun alunno è perso se un insegnante crede in lui, quando vieni scelto dai tuoi alunni per ascoltare i piccoli e grandi problemi della loro vita, allora sono contento di affermare di essere un prof “diverso” e comprendo che la nostra vita lascia un segno negli altri solo quando riesce a far battere il cuore e questa è la mia speranza di essere riuscito a farvi battere il cuore durante le mie lezioni come voi siete riusciti con me in molte occasioni, entrare in classe incrociare i vostri sguardi che attendevano sempre un sorriso ricambiato per poter iniziare l’ora con quella serenità che ci ha sempre accompagnato anche durante le lezioni più impegnative".
"Cari ragazzi non rinunciate mai per nessun motivo a credere nei vostri sogni, non importa quanto possano sembrare impossibili, siate sempre padroni del vostro destino e niente potrà farvi sottomettere, il mio più grande augurio per tutti voi “prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro” io sarò li ad osservarvi da lontano sempre pronto a offrire una mano tesa che vi aiuti a risollevare da una caduta imprevista come un padre con un figlio; perché voi siete e sarete per sempre i miei eterni alunni. Ciao ragazzi. Il Vostro prof Corradi Massimo".