La riapertura del Pronto Soccorso e del Punto di Primo Intervento nell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, continua ad essere tra gli obiettivi primari dell’amministrazione Tomatis, e prima ancora dell’amministrazione Cangiano. Proprio nella giornata di lunedì 5 giugno, si è tenuto un ulteriore incontro a Genova in Regione a cui ha partecipato il sindaco ingauno, anche se al momento non sembrano esserci novità sostanziali.
“Le richieste da parte del territorio di Albenga sono sempre state molto chiare: un Pronto Soccorso e, nell'immediato, e comunque il prima possibile, almeno un Ppi aperto h.24con le stesse funzionalità che aveva prima della sua chiusura per il Covid”, rassicura il primo cittadino Riccardo Tomatis.
Si tratta, in pratica di quanto richiesto con gli atti formali, in alcune occasioni anche attraverso la trasmissione di delibere votate all'unanimità dal consiglio comunale, e ribadite nel corso dell’incontro dell’11 aprile scorso che si era tenuto ad Albenga con il presidente Toti e l’assessore Gratarola, e in ogni successiva occasione di dialogo formale o informale.
“Purtroppo, la lotta per la tutela della Sanità del territorio non è certo vinta e quei pochi passi rappresentati dall'apertura di un dialogo (ricordiamoci che prima, sia con sindaco Cangiano che successivamente, non venivamo purtroppo ascoltati), frutto del lavoro del comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore e dell'Amministrazione comunale è un piccolo passo, ma non certo una vittoria – prosegue -. L'obiettivo è sempre stato e sarà sempre, come ribadito in più occasioni, riavere ad Albenga un reparto di emergenza pienamente funzionante e un ospedale che abbia al suo interno tutti quei servizi indispensabili su un territorio come il nostro”, conclude il sindaco Tomatis.