“Fin troppo pazienti”. Si chiama così la campagna di Sinistra Italiana e Verdi sulla sanità pubblica in Liguria, presentata questa mattina alla stampa in un incontro a cui hanno preso parte Tino Magni, Senatore di Sinistra Italiana e membro della commissione affari sociali e sanità, Maria Gabriella Branca, presidente dell'Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana, Carla Nattero, coordinatrice regionale di Sinistra Italiana, Simona Cosso, segretaria provinciale di Sinistra Italiana Genova, Simona Simonetti, coportavoce Europa Verde-Verdi Liguria e Luca Amato, coportavoce Europa Verde-Verdi Liguria.
Lo scopo, come spiegato nel corso della presentazione, è quello di creare un'alternativa credibile al centrodestra modello Toti che l'Alleanza Verdi Sinistra sfida sui temi che toccano la vita reale dei cittadini, come sanità, scuola e lavoro.
La campagna prevede l'ascolto dei cittadini attraverso attività di informazione, sensibilizzazione, mobilitazione e raccolte firme. Le proposte per la parte sanitaria del piano dei rossoverdi sono otto e si concentrano sul piano sanitario regionale approvato dalla Regione nei mesi scorsi, che riguarda il futuro della sanità nei prossimi 24 mesi.
“L'obiettivo – spiega a La Voce di Genova Simona Cosso - è quello di presentare otto punti che secondo noi sono una priorità, attraverso incontri e adesioni di cittadine e cittadini non solo a Genova ma in tutta la Liguria. Le priorità sono quelle di combattere le liste d'attesa, la mancanza di medici e potenziare soprattutto la medicina territoriale”.
“I punti importanti – prosegue – sono la salute delle donne, il rafforzamento dei consultori e dei punti nascita e una gestione trasparente dei fondi del Pnrr. La mobilitazione inizia adesso e finirà in autunno”.
Il tema delle lunghe liste d'attesa è finito più volte nel dibattito politico sulla sanità ligure. La soluzione per Sinistra Italiana “potrebbe essere quella di potenziare i medici, che oggi mancano e i punti in cui i cittadini possano effettuare gli esami diagnostici”.
“Parlando con moltissime persone – conclude Cosso - mi accorgo che la sanità sta scivolando sempre di più verso la medicina privata perché moltissime non hanno il tempo e la possibilità di attendere. Siamo preoccupati perché questo porta a una diseguaglianza sociale, tanto che nel nostro Paese sei milioni di persone hanno smesso di curarsi, tra cui quattro milioni sono donne. Questo è inaccettabile”.
“Oggi si apre la nostra campagna 'Fin troppo pazienti' – scrivono i rappresentanti di Sinistra Italiana e Verdi - a difesa della sanità pubblica in Liguria. E' proprio sui contenuti che toccano la vita reale dei cittadini (sanità, lavoro, scuola) che vogliamo costruire una proposta alternativa e credibile all'amministrazione Toti.
Lo facciamo confrontandoci e collaborando con le associazioni, con il mondo sindacale e, naturalmente, con la coalizione di centro sinistra che sosteniamo in Regione. È vero, come è già stato sottolineato in questi giorni da diversi soggetti politici del campo progressista, che bisogna cominciare da subito a preparare l'alternativa a Toti.
Occorre costruire una proposta che parta dai contenuti e in un secondo tempo - con un metodo democratico e partecipato - individui il candidato presidente. L'Alleanza Verdi Sinistra intende partecipare a questo percorso perché riteniamo che il cuore della nostra proposta, cioè coniugare giustizia ambientale e giustizia sociale, sia la scommessa del futuro anche per la Liguria.
Lo vogliamo fare riconoscendo l'importanza delle liste civiche che riteniamo un fondamentale collegamento con le concrete esigenze territoriali, fiduciosi che la visione ad ampio spettro di un partito nazionale come il nostro possa arricchire e rafforzare la proposta della futura coalizione.
Alleanza Verdi Sinistra in Liguria ha avuto un risultato molto sopra la media nazionale alle elezioni politiche, risultato confermato alle recenti elezioni di Imperia. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno scelto: noi con le nostre piccole forze e con tutta la nostra volontà siamo a disposizione dei cittadini per rappresentare in regione e a livello nazionale, con continuità ed efficacia, le problematiche dei cittadini della Liguria”.