Sono undici i candidati che hanno presentato a Palazzo Sisto la manifestazione d'interesse finalizzate alla nomina nel consiglio d'amministrazione di Tpl.
La scadenza per le proposte era mercoledì 31 maggio.
All'interno del cda dovrà essere nominato il presidente della società, nomina che in questi ultimi giorni non è stata priva di colpi di scena.
Dopo le voci sul nome di Nanni Ferro, che avrebbe dovuto lasciare la guida di Acque pubbliche savonesi a Maurizio Maricone per assumere la carica all'azienda di trasporto pubblico locale, era emerso il nome di Mattia Minuto dell'Unione Industriali.
La sua nomina sarebbe però saltata perché il sindaco del Comune di Savona (il 28,9% delle azioni dell'azienda di trasporto pubblico locale) non avrebbe coinvolto tutte le parti in causa in particolare la Provincia, azionista al 34,26%, mentre da prassi presidente viene individuato dal Comune di Savona con consultazione con Palazzo Nervi.
Il 9 giugno scadono invece i termini per la presentazione delle candidatura del rappresentante del Comune di Savona nel consiglio d'amministrazione di Spes.
In Spes il cda è composto da consiglieri che sono espressione degli enti soci: la Camera di Commercio, il la Provincia, il Comune di Savona e l'Università di Genova.