Oltre un milione di copertura, due milioni di impression e 7288 click sul link dal 18 al 31 maggio. Sono i numeri resi noti da Regione Liguria che riguardano la campagna 'Pronto sono Carla', il progetto di comunicazione che Regione Liguria, insieme ad Alisa, ha realizzato sui temi della salute e che vede come protagonista Carla Signoris.
La campagna era stata accolta non senza polemiche per i costi. In particolare, il capogruppo della Lista Sansa in Regione, Ferruccio Sansa, aveva presentato un'interrogazione in consiglio regionale in seguito alla quale era emerso che il costo della campagna ammonta a 197 mila euro. Il dettaglio degli importi spesi da Regione e Alisa, Sansa li aveva resi noti: 50mila euro alla Liguria Film Commission; 36mila euro a Carla Signoris; 24mila euro al regista Marcello Cesena; 6mila allo studio legale che rappresenta Signoris e Cesena; 81mila euro a Primocanale e Telenord per la trasmissione degli spot.
Totale: circa 197mila euro, Iva compresa.
I risultati della campagna sono stati divulgati in occasione del lancio della terza clip del progetto di comunicazione, lancio che avverrà il 2 giugno per la giornata mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare (World Eating Disorders Action Day) promossa per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste problematiche e per aiutare medici, psichiatri, psicologi, nutrizionisti, ricercatori accademici ed esperti a connettersi e a collaborare, aggiornandosi sulla ricerca. Oltre al video dell’attrice genovese che sarà diffuso sui canali social di Regione e sulle emittenti televisive liguri, la campagna prevede approfondimenti e spazi informativi dedicati alla campagna.
“La campagna di comunicazione con Carla Signoris – affermano il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla sanità Angelo Gratarola – sta catturando l’attenzione dei liguri e i numeri sulle visualizzazioni delle clip lo testimoniano: con sorrisi e leggerezza si accende un faro su temi molto importanti, sui corretti stili di vita e sulla prevenzione. Molti utenti dopo aver visto i video di ‘Pronto sono Carla’, proseguono la navigazione sulle pagine di approfondimento con le informazioni pubblicate, gli interventi, i podcast e le linee dirette con medici ed esperti. È il segno che queste campagne stanno dando i risultati sperati. Siamo certi che anche sul tema dei disturbi del comportamento alimentare avremo altrettanti riscontri positivi: è un argomento delicato sul quale è necessario far comprendere a tanti giovani e alle loro famiglie che è fondamentale riconoscere il problema quando si presenta e chiedere aiuto ai professionisti delle nostre strutture. Così si può guarire da questi disturbi”.