Attualità - 01 giugno 2023, 14:58

Coldiretti, il presidente regionale GIanluca Boerti tra i relatori del primo Congresso del fiore made in Italy

Importante presenza ligure a Leverano (Lecce), in Puglia, per l’evento dedicato alla floricoltura nostrana, fiore all’occhiello dell’economia ligure

Coldiretti, il presidente regionale GIanluca Boerti tra i relatori del primo Congresso del fiore made in Italy

Il primo congresso dedicato al fiore made in Italy, organizzato da Coldiretti in collaborazione con Assofloro e Affi, si è aperto alle 9:30 di questa mattina, giovedì 1° giugno 2023, a Leverano, in provincia di Lecce, e ha visto tra gli esperti relatori anche il nostro presidente regionale Gianluca Boeri, floricoltore tabiese, vicepresidente del Tavolo Piante e Fiori del Copa-Cogeca di Bruxelles e neo-eletto presidente di Coldiretti Imperia, sede della celebre Riviera dei fiori e provincia ligure la cui economia ha da sempre come fiore all’occhiello proprio il rinomato comparto florovivaistico.

Il convegno di apertura ha avuto luogo nella sala delle assemblee della Bcc di Leverano alla presenza del presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini.

“È stato un onore per me rappresentare la Liguria e il settore floricolo nostrano in questa importante cornice – commentano Gianluca Boeri – soprattutto perché il convegno rappresenta a pieno titolo il rilancio della floricoltura italiana e del fiore made in Italy, che può crescere ancora di più sui mercati internazionali grazie alla sua peculiare distintività e al legame con il territorio”.

Il settore florovivaistico è un comparto storico dell’economia ligure, concentrato per il 95% tra le province di Imperia e Savona. Un settore che, però, da ormai oltre un anno è vittima dell’impatto dei rincari, che continuano a mettere sotto pressione il settore con gli aumenti dei costi di produzione, arrivando a toccare anche un +95% dei costi per piante e sementi e un vero e proprio allarme rosso per i vivai travolti dai rincari dell’energia. “Oggi più che mai – aggiungono Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, delegato confederale – è essenziale sostenere il settore florovivaistico nostrano, da sempre fiore all’occhiello della nostra economia nonostante l’importante impatto dei rincari sulla filiera. La floricoltura ligure e italiana deve essere tutelata, perché la scomparsa dei fiori italiani dai mercati rischierebbe di favorire le importazioni da Paesi stranieri, meno attenti sia alla qualità del prodotto che alla stessa vita dei lavoratori. Spesso, infatti, si tratta di prodotti ottenuti dallo sfruttamento, come nel caso delle rose dal Kenya (scelte per il lavoro sottopagato e senza diritti) e dei fiori provenienti da Colombia ed Ecuador, dove ad essere penalizzate sono le donne. Anche per questo scegliere i prodotti del territorio è la scelta giusta”.

Insieme a Boeri, nella mattina sono intervenuti in presenza anche Mario Faro (presidente della Consulta florovivaismo della Coldiretti), Cristiano Genovali (presidente di Affi) e Nada Forbici (coordinatore della Consulta Nazionale Florovivaismo della Coldiretti e presidente di Assofloro), oltre al presidente e al direttore di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia e Pietro Piccioni. Interessanti interventi da remoto, inoltre, quelli di Paolo De Castro (Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo in collegamento da Bruxelles) di Patrizio Giacomo La Pietra (Sottosegretario di Stato per l'Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste).

Nel pomeriggio, invece, avrà luogo una sessione tecnico-scientifica condotta da Lorenzo Bazzana (Area Tecnica Coldiretti) e Valeria Randazzo (AD di Myplant&Garden), con inizio previsto alle 15:30 presso il Palazzo Gorgoni di Leverano. I lavori proseguiranno anche domani, venerdì 2 giugno, con diversi incontri su tematiche di estrema attualità e interesse per i consumatori: dalle ragioni per acquistare un fiore italiano alla stagionalità, dalle decorazioni ai fiori eduli.

Comunicato stampa

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