Politica - 26 maggio 2023, 18:00

Diritto al mare per i disabili: mancano gli sponsor privati, il Comune interviene per lo "Scaletto senza scalini"

Calano gli sponsor privati, il Comune aumenta il contributo per il progetto rivolto ai bagnanti disabili dello "Scaletto senza scalini"

Diritto al mare per i disabili: mancano gli sponsor privati, il Comune interviene per lo "Scaletto senza scalini"

Il servizio di assistenza ai bagnanti disabili richiama anche persone al di fuori della regione e della provincia, in particolare dal Piemonte, dalla Lombardia e dall'estero. Il contributo che Palazzo Sisto erogherà alla cooperativa Laltromare per la gestione del servizio di assistenza ai bagnanti disabili alla spiaggia dello Scaletto dei pescatori delle Fornaci sarà di 23 mila euro, invece dei soliti 15 mila.

Con una delibera di giunta, il Comune ha approvato il protocollo d'intesa che dovrà ora essere approvato anche dall'Autorità di sistema portuale e poi firmato dalle parti. Il protocollo prevede l'affidamento a Laltromare dell'assistenza ai bagnanti per 72 giorni. Il servizio inizierà il 25 giugno e si concluderà il 1 settembre.

La spiaggia con assistenza alle persone disabili è conosciuta e apprezzata ormai da anni. Il servizio permette alle persone con disabilità di godersi un po' di mare con balneazione assistita, per utenti provenienti anche dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Germania e dalla Francia.

«Abbiamo deciso di aumentare il contributo - dice l'assessore Francesco Rossello - per un servizio di estrema utilità, oltre che di qualità, per le persone disabili». «Abbiamo avuto defezioni e decrementi di contributi da parte di alcuni sponsor istituzionali - afferma Ugo Cappello di Laltromare - e quindi era difficile poter sostenere i costi del servizio con un budget risicato. Stiamo ancora aspettando delle risposte, ad esempio da Aisla che ci affianca in questo progetto, ma dovevamo partire con date certe. L'apertura sarà il 25 giugno e la chiusura sarà la prima domenica di settembre. Abbiamo anche tanti piccoli affezionati amici che fanno donazioni libere e questo ci aiuta molto».

Nel protocollo d'intesa con l'Autorità portuale è prevista inoltre la sistemazione di bagni chimici, da parte dell'Autorità di sistema, nelle spiagge libere del litorale savonese (piazza Eroi dei due mondi - località Fornaci – Via Nizza - località Nattarella - località Zinola - località Margonara).

Invece, sarà il Comune a occuparsi del servizio di assistenza ai bagnanti sulle spiagge libere della città, fornendo i bagnini, come prevede il regolamento delle Bandiere Blu. Le spiagge libere comprese nel tratto che ha ottenuto l'assegnazione della "Bandiera Blu" 2023, e che pertanto devono essere dotate di un servizio di assistenza ai bagnanti, sono quelle comprese tra i Bagni Ariston e i Bagni S. Antonio e tra i Bagni Italia e i Bagni Cavour, quest'ultima denominata Scaletto dei Pescatori.

L'Autorità di sistema portuale stanzierà 90 mila euro, di cui 40 mila per il servizio di sicurezza alla balneazione e 50 mila per eventi di promozione del territorio.

Elena Romanato

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