Attualità - 24 maggio 2023, 12:35

Savona, il ponte Pertini è ancora guasto e i commercianti della Darsena sono sul piede di guerra: "Intenzionati ad andare verso le vie legali"

Da 10 giorni il ponte non è operativo: "Situazione grottesca e vergognosa"

Savona, il ponte Pertini è ancora guasto e i commercianti della Darsena sono sul piede di guerra: "Intenzionati ad andare verso le vie legali"

"Situazione grottesca e vergognosa. Siamo intenzionati ad andare verso le vie legali".

Non usa mezzi termini, Michele Sgambato, titolare della gelateria "Delizie del Mediterraneo" e "Capatoast", presente nella Darsena di Savona dopo che da 10 giorni non si hanno notizie sulla ripartenza del ponte Pertini, attualmente ancora guasto.

"Ci sta creando più di un disagio che si sta sommando al caldo di questi giorni che sta mettendo in difficoltà gli anziani che devono aumentare il tragitto - ha proseguito Sgambato  - Non abbiamo ricevuto nessun riscontro da parte di Autorità Portuale, nè dall'amministrazione, abbiamo mandato mail, pec e non sappiano alcuni problemi ci siano".

Questa mattina infatti si sono riuniti una rappresentanza del Comitato e oltre a Sgambato erano presenti Simona Reverdito del bar La Dolce Vita e Maurizio Toci del ristorante Toscano Toci, come rappresentante dell'organizzazione del Mercato Europeo Umberto Torcello e numerosi residenti del condominio Orsero e delle abitazioni di via Baglietto e Largo Ammiraglio Enrico Roni oltre ad alcune persone con disabilità.

Dal 16 al 18 giugno saranno presenti in zona gli ambulanti del Mercato europeo e si prospettano disagi anche per loro.

"Di fronte a questo scenario se non risolveranno il problema non metteranno banchi al di là della Darsena - prosegue l'esercente savonese - Siamo estremamente preoccupati perché arriva l'estate e non possiamo rimanere esclusi. Non siamo aggiornati minimamente, senza riscontri è inverosimile, non sappiamo come regolarci. Siamo a mercoledì si prospetta un altro fine settimana di chiusura".

LA CRONISTORIA

Per due settimane ad inizio gennaio (alle quali si sommano saltuariamente le rotture di marzo e aprile risolte in pochi giorni) il ponte Pertini era rimasto chiuso al transito per consentire una serie di interventi di manutenzione straordinaria programmata indispensabili per ridurre al minimo l’incidenza di possibili guasti.

A novembre del 2022 per quattro giorni non era stato transitabile con la causa che era stata riscontrata nell'attivazione del sistema di sicurezza che lo aveva preventivamente bloccato come avvenuto lo scorso 18 luglio.

Erano state effettuate verifiche sulla sensoristica da parte di tecnici specializzati e di addetti dell’Autorità di Sistema Portuale per evidenziare cosa abbia attivato il sistema di blocco, grazie al quale è garantita la funzionalità dell’infrastruttura nel rispetto della sicurezza di natanti e cittadini.

A luglio un gruppo di commercianti avevano diffidato e richiesto i danni per la rottura del ponte Leon Pancaldo all'Autorità Portuale. La richiesta che gli esercenti avevano elaborato in forma scritta era, oltre ad avere informazioni inerenti alle modalità di gestione del guasto e delle precise tempistiche, un risarcimento di tutti i danni subiti e subenti a causa della situazione che aveva inciso profondamente sugli incassi e sulla relativa organizzazione del lavoro.

Infatti oltre ai mancati guadagni che gli esercenti riferivano in relazione alla rottura del ponte, l'assenza di informazioni da parte delle autorità competenti in merito alle tempistiche di risoluzione del guasto, avevano comportato ai titolari delle gravi mancanze organizzative inerenti all'acquisto delle materie prime e degli orari e dei turni del personale.

Luciano Parodi

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