Quasi tre milioni di euro sono in arrivo per gli istituti scolastici savonesi dai fondi Pnrr.
Questa l'imponente cifra in attuazione della linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza finanziato dall'Unione Europea- Next Generation EU. Le risorse sono state suddivise in quota A: percorsi formativi, STEM, digitali, lingue per studenti e quota B: percorsi annuali di lingua e metodologia per docenti.
Le cifre più imponenti sono state stanziate per il Ferraris Pancaldo di Savona, 142mila euro, 125mila euro per il Giordano Bruno di Albenga, 119mila per l'istituto comprensivo di Varazze e Celle e per il comprensivo II di Albenga, 117mila per il Falcone di Loano, 111mila euro per il liceo Chiabrera-Martini di Savona, 103mila per l'istituto comprensivo Val Varatella di Borghetto Santo Spirito, 101mila euro per i comprensivi di Cairo Montenotte e di Pietra Ligure, 100mila per il comprensivo di Albisola Superiore e il comprensivo II Pertini di Savona.
A ricevere i finanziamenti anche gli istituti comprensivi di Sassello, Millesimo, Carcare e il Calasanzio, Spotorno, Andora/Laigueglia, Alassio e il Giancardi, Galilei-Aicardi alassino, Loano/Boissano, Quiliano, Vado, l'I.I.S.S. di Finale, il comprensivo e l'Issel finalese, Savona I, III e IV, il Mazzini-Da Vinci, il Boselli-Alberti, il Della Rovere e il Grassi, Albenga I, Cairo Montenotte. (in allegato tutti gli stanziamenti).
Se per gli stanziamenti le scuole della provincia di Savona possono sorridere, umore contrapposto invece per il potenziamento dell'organico per l'anno scolastico 2023-2024. Il Ministero dell'Istruzione ha infatti previsto l'assunzione di soli tre collaboratori scolastici in più e due assistenti amministrativi. Una decisione questa che ha scatenato la delusione delle scuole stesse che si aspettavano risposte importanti così come le organizzazioni sindacali.