Nuova ordinanza del primo cittadino di Albenga Riccardo Tomatis che vieta la somministrazione e vendita da asporto per immediato consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione per tutte le tipologie di pubblici esercizi al dettaglio, compresi i distributori automatici, e il conseguente consumo e la detenzione dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo per 100 giorni a partire dal 15 maggio. Rimane consentita quindi la sola consumazione all’interno e nei dehors delle attività di ristorazione.
L’inosservanza di quanto disposto dal sindaco della Città delle Torri, fatta salva la responsabilità civile e/o penale, se non già sanzionata da specifica normativa, prevede una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro. I trasgressori identificati verranno perseguiti quindi a norma di legge.
Il provvedimento è stato adottato per favorire la “buona movida” ingauna, visto il numero considerevolmente elevato di esposti e segnalazioni che rappresentano come gli effetti dell’alcol sugli assuntori sia in grado di deteriorare la sicurezza urbana intesa in senso ampio: bottiglie infrante al suolo, brik e cartoni abbandonati per strada, vomito e urina nei vicoli, spesso nell’uscio di dimore private. Comportamenti che si manifestano prevalentemente nelle vie del centro e che costituiscono un elevato rischio di pericolo per la pubblica incolumità e l’ordine pubblico.
“Oltre al regolamento di polizia urbana, che già pone il divieto di consumo di bevande alcoliche al di fuori delle attività di somministrazione, e a completamento di tale disposizione, ho firmato ordinanza di divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dalle ore 21.00 alle ore 6.00 del mattino seguente – spiega il sindaco Tomatis -. Lo scopo è quello di favorire la buona movida e la sicurezza urbana e contrastare situazioni di disagio”.
Incaricate del controllo dell’ordinanza sottoscritta dal sindaco Tomatis, la Polizia Municipale e le altre Forze di Polizia.