Politica - 16 maggio 2023, 09:02

Ceriale 2023, Marabello (FdI): "Se il centrodestra si fosse presentato unito avrebbe sicuramente vinto"

Il presidente di Fratelli d'Italia Ceriale - circolo "Giorgio Almirante" attacca l'ex sindaco Pietro Revetria e Paolo Gianatti

Ceriale 2023, Marabello (FdI): "Se il centrodestra si fosse presentato unito avrebbe sicuramente vinto"

"Non siamo per nulla meravigliati del risultato delle elezioni amministrative che ha visto la vittoria della lista "Ceriale Ceriale" del candidato sindaco Marinella Fasano a cui auguriamo buon lavoro". Cosi commenta Fabrizio Marabello, presidente di Fratelli d'Italia Ceriale - circolo "Giorgio Almirante".

"La responsabilità politica e morale della sconfitta del centrodestra a Ceriale la dobbiamo in primis all'ex sindaco Pietro Revetria, vero fautore della lista "CerialeSì" di Antonello Mazzone e non nuovo a queste forme di tafazismo allorquando non approvò l'ingresso di Eugenio Maineri nella lista guidata dal professor Nicolangelo D'Acunto alle elezioni comunali del 2018". 

"Il porre veti su altri candidati che si dimostrano aperti al dialogo e al confronto per formare insieme una coalizione che ha l'obiettivo di governare il paese, conferma la propensione di Revetria & C. al suicidio politico. Se il centrodestra in quest'ultima competizione elettorale si fosse presentato unito avrebbe sicuramente vinto. La lista "Noi per Ceriale-Nervo Sindaco", che abbiamo convintamente sostenuto, era composta da persone serie, competenti e volenterose. Lo stesso possiamo affermare dei candidati della lista di Mazzone. Bastava unire le forze e la vittoria
era assicurata". 

"I numerosi incontri avvenuti nei mesi scorsi con il coordinatore provinciale di Italia al Centro (ex Cambiamo di Toti) Mauro Demichelis, con il coordinatore cittadino Diego Lenzi e poi ancora con i consiglieri comunali uscenti Antonello Mazzone, Valeria Cammarata e Fabrizio Dani (ex Lega), non sono serviti a nulla. Sono prevalsi invece, da parte di lor signori, pregiudizi, veti e vecchi rancori", aggiunge. 

"A destabilizzare ulteriormente la situazione, le continue incursioni del liberale Paolo Gianatti negli ambienti dei Fratelli d'Italia a livello regionale e provinciale che, di fatto, hanno creato confusione nell'elettorato cerialese e imbarazzo nel nostro Circolo in quanto era già dichiaratamente un avversario politico poichè candidato nella lista di Mazzone". 

"In questo marasma, Fratelli d'Italia ha cercato in tutti i modi di tenere unito il centro-destra che, seppur mutilato per colpa dei moderati, è riuscito a creare con la Lega, la partecipazione di alcuni esponenti della società civile e il sostegno di Verde è Popolare di Gianfranco Rotondi (persone e partiti a cui vanno i nostri più sinceri ringraziamenti), una formazione politica da affidare a Piercarlo Nervo pronta a sfidare le liste rivali con un programma ambizioso e articolato per il rilancio di Ceriale", prosegue. 

"L'epilogo è noto. La lista "Noi per Ceriale", che sarà rappresentata in Consiglio comunale da Nervo e Maineri, oggi è pronta a svolgere il suo ruolo di minoranza, ossia farà una opposizione attenta, costruttiva e determinata. Un confronto costante in cui ogni scelta e decisione sarà dettata da una logica di piena responsabilità nei confronti dei cittadini che ci hanno affidato il mandato di rappresentarli. Sarà questo l'obiettivo principale della nostra attività politica", conclude Marabello. 

Comunicato stampa

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