Nel 2022 i casi nel savonese individuati e trattati di melanoma cutanea sono stati 135, negli anni pre-Covid erano 40-50 all'anno.
Questi i dati esposti durante la presentazione dell'iniziativa “Insieme contro i tumori della pelle” prevista sabato 20 maggio dalle 9 alle 18 in piazza Sisto e organizzata dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
Per tutta la giornata su un'autoemoteca verrà allestito un ambulatorio mobile all'interno del quale tre dermatologi si alterneranno per fare gratuitamente la mappatura dei nei a tutti coloro che si prenoteranno al 349.1706713 (telefonare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12).
All'esterno, i volontari animeranno due gazebo dove verrà distribuito materiale informativo sulla prevenzione e sulle visite mediche specialistiche che è possibile effettuare nella sede di corso Mazzini 7/1 (oltre alla mappatura dei nevi anche le visite senologiche e le visite psico-oncologiche). Sarà possibile anche associarsi alla LILT.
“Il Comune patrocina questa iniziativa e considera l'operato della Lilt fondamentale per creare una cultura della prevenzione – dice l'assessore Riccardo Viaggi - Gli anni del Covid, infatti, sono stati segnati anche dalla mancanza degli screening, ora è il momento di tornare a fare i controlli con regolarità. Queste iniziative sono importanti, perché sottolineano il valore della prevenzione”.
Marcello Brignone, presidente della Lilt, spiega, infatti, che si tratta della prima giornata in memoria di Ivana Fazzuoli (leggi QUI) e che la stessa iniziativa verrà ripetuta il 7 ottobre. “Ma – aggiunge - è nostra intenzione dare continuità a queste Giornate per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione che, nel caso dei tumori cutanei, è davvero importante, visto che, se diagnosticati precocemente, hanno un'altissima percentuale di guarigione”.
Negli ultimi cinque anni in Italia i decessi attribuiti a melanoma cutaneo sono stati 4.000 nei maschi e 3.000 nelle femmine, i tassi medi di mortalità sono stati, rispettivamente, di 5 e 6 su 100mila abitanti. Nelle regioni settentrionali la mortalità è circa il doppio di quella registrata nelle regioni meridionali. In provincia di Savona il rapporto diventa addirittura del triplo.
“Questo dato – spiega Brignone – non è da leggere soltanto in maniera negativa ovvero con il mancato screening durante l'emergenza sanitaria. C'è stato infatti un aumento della capacità diagnostica e una maggior sensibilizzazione nella popolazione rispetto a prevenzione e autodiagnosi. Ma non bisogna mai smettere di ribadire quanto la prevenzione primaria, cioè le precauzioni di base, l'abitudine all'autocontrollo e al controllo medico, sia fondamentale”.
In piazza, insieme con i volontari della LILT, ci saranno anche i collaboratori dell'associazione Itas Mutua che ha contribuito a rendere possibile l'iniziativa.
“Come agenzia che partecipa a un progetto mutualistico su tutto il territorio nazionale – spiega Marina Robino – abbiamo deciso di essere al fianco della LILT anche nel 2023 per questa importante iniziativa rivolta alla prevenzione. Crediamo nei valori etici di solidarietà e sostenibilità, per questo aiutiamo il terzo settore e collaboriamo con l'associazionismo al servizio del bene comune”.