Economia - 10 maggio 2023, 07:00

Come migliorare la gestione dei risparmi

Gestire meglio i risparmi attraverso il piano finanziario individuale.

Come migliorare la gestione dei risparmi

Mettere da parte un po' di denaro per il futuro o per togliersi qualche piccolo sfizio può sembrare un'impresa titanica, eppure, ricorrendo a qualche piccolo accorgimento, non è difficile riuscirvi.

Naturalmente per riuscire a risparmiare è necessario, innanzitutto, disporre di entrate sufficienti. In rete è possibile consultare articoli redatti da professionisti del settore, come quello presente alla pagina web https://blog.moneyfarm.com/it/finanza-personale/come-fare-soldi-partendo-da-zero/, i quali forniscono consigli utili per aumentare le proprie disponibilità finanziari, anche partendo da zero.

Una volta individuata la soluzione per aumentare le proprie entrate che meglio si adatta alle proprie competenze e al tempo che si ha a disposizione, è necessario capire come gestire al meglio il denaro guadagnato per aumentare i risparmi ed evitare di spendere tutto in una volta sola.

In questa breve guida ci occuperemo proprio di questo secondo, fondamentale passaggio, fornendo qualche suggerimento per migliorare la gestione dei risparmi.

Gestire meglio i risparmi attraverso il piano finanziario individuale

Uno strumento non solo utile, ma anche professionale, che consente di migliorare la gestione delle proprie finanze, aumentando anche i risparmi, è il piano finanziario individuale.

Con l'aiuto di un consulente finanziario, ognuno di noi ha la possibilità di analizzare nel dettaglio la propria situazione finanziaria, partendo dall'analisi oggettiva del patrimonio di cui si dispone, di tutte le entrate sulle quale si può contare, nonché sulle uscite.

Queste ultime comprendono le spese:

  • necessarie: in questo gruppo rientrano ad esempio le uscite legate all'affitto, al pagamento delle bollette, alla spesa e alle rate dei prestiti;
  • non necessarie: tra le spese non necessarie è possibile includere quelle relative agli svaghi e agli sfizi, come abbonamenti a canali di streaming, biglietti del cinema, cene al ristorante, acquisti superflui e via dicendo.

 

Rivedere tutte le voci spesa

Un buon piano finanziario consente di rivedere a una a una le voci spesa, tanto quelle necessarie quanto quelle superflue, al fine di ridurre al massimo le uscite.

Per quanto riguarda le spese non eliminabili, è possibile trovare soluzioni alternative che aiutino a ridurre i costi. Ad esempio, è possibile ridurre i costi delle bollette della luce elettrica cambiando fornitore e riducendo i consumi, mentre le uscite relative alla spesa possono essere ridotte acquistando prodotti in offerta, più economici o semplicemente cambiando negozio.

Le spese superflue possono essere riviste nella loro totalità e, a seconda dei casi, è possibile decidere di eliminarle totalmente o semplicemente di porsi un limite, destinando loro una percentuale prestabilita delle entrate mensili.

Il metodo del 50-30-20

Un sistema semplice per stabilire quale percentuale del proprio reddito mensile destinare alle spese in più e quale invece mettere da parte per il futuro ci viene suggerito da Elizabeth Warren, la quale consigli di destinare il 50% delle entrate alle spese non eliminabili, il 30% agli svaghi e il restante 20% ai risparmi.

Le percentuali possono essere riviste e riadattate in base alle proprie reali possibilità, concentrando l'attenzione su ciò che rimane sottraendo le spese fondamentali dal reddito totale.

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