Attualità - 06 maggio 2023, 09:00

Tutti pazzi per le Big Bench, le panchine giganti ideate da Chris Bangle

Posizionate in location con panorami mozzafiato sono l’ideale per il selfie perfetto

Tutti pazzi per le Big Bench, le panchine giganti ideate da Chris Bangle

Se siete dei patiti di selfie, eccovi servita la moda del momento: le panchine giganti. Stiamo parlando di classiche panchine che trovate in tutti i parchi, ma in formato maxi.

Quando a fatica (tranquilli, si scherza: sono tutte facilmente arrampicabili) riuscirete a salirci vi sembrerà di essere microscopici. Ma perché sono così instagrammabili? Soprattutto per le location in cui sono collocate. Solitamente si affacciano su paesaggi e panorami mozzafiato, adagiate su morbide colline e vigneti e talvolta con le montagne a fare da sfondo. Non potete non riconoscerle: sono sempre contraddistinte da colori accesi che le fanno risaltare anche da chilometri.

Come nascono le Big Bench

Tutto è partito nel 2009 dal designer americano Chris Bangle che nel 2009 ha avuto l’idea del secolo. La prima panchinona è nata nel 2010 nel comune di Clavesana, dove Bangle vive con la sua famiglia. Da lì a poco, la prima panchina gigante (o Big Bench se proprio volete sfoggiare il vostro english) è diventata una delle attrazioni della zona. E allora perché non esportare la moda anche altrove? Detto, fatto. Oggi siamo arrivati a 286 panchine, con altre in costruzione. E visto che all’estero ci copiano tutto, ne stanno mettendo pure lì. Sono talmente tante che si può tornare un po’ bambini e vantarsi di collezionarle tutte in stile album figurine Panini, grazie al passaporto del Big Bench Community Project che permette di farsi fare un timbro a ogni panchina visitata.

Dove trovare le Big Bench

Vediamo un po’ di citare alcune di queste panchine giganti per organizzare la prossima gitarella fuori porta domenicale. Langhe, Roero e Monferrato sono la patria delle panchine giganti, là dove tutto ha avuto inizio. Per cui, se volete fare incetta di timbri e di buoni vini, vi consigliamo di cominciare da qui, che ce n’è a iosa. A Monforte d’Alba hanno voluto esagerare e se ne contano ben due: una in paese e una in località Cascina Castelletto. Monforte, comune bandiera arancione e facente parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia, è anche tra i 12 paesi in cui si produce il Barolo. Una sosta qui è d’obbligo.

Rimaniamo nella zona del Barolo. Vogliamo mettere quanti like si acchiappano dalla panchina gigante di Castiglione Falletto? È immersa nei vigneti e da qui si può avere un colpo d’occhio fantastico sulle colline di Serralunga d’Alba, Diano d’Alba, Albaretto Torre, Montelupo albese e su Grinzane Cavour con il suo castello.

Chiaramente è un assaggino, dato che ci vorrebbe un volume a più tomi per parlare dell’innumerevole vastità di Big Bench sparse su e giù per la Granda e l’Italia. Se volete farvi un’idea più precisa, sul sito dedicato c’è la possibilità di visualizzare la mappa per scoprirle tutte. Ah, un’ultima precisazione: non c’è bisogno di aprire il portafoglio. Le panchine giganti sono infatti totalmente gratuite e aperte sette giorni su sette, 24 ore su 24. E ringraziateci se con le foto in cima alle panchine giganti diventerete dei veri influencer!

Silvia Gullino

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