Prima edizione della “Giornata della Ristorazione” oggi, 28 aprile, iniziativa promossa e ideata da Fipe per valorizzare e rafforzare i valori e il ruolo della ristorazione italiana.
“Abbiamo abbinato al pane, simbolo dell’ospitalità e della convivialità, tema scelto per la prima Giornata Nazionale della Ristorazione, altri prodotti tipici, tra De.Co o presidi, lasciando la fantasia ai singoli operatori per esprimere al meglio le valenze e le qualità del nostro splendido territorio”. A introdurre l’edizione 2023 della giornata nazionale, la prima in assoluto, ai microfoni di Savonanews è Daniele Ziliani, presidente della Delegazione del Ponente Confcommercio.
Il filo conduttore di questa prima edizione è il pane. Ogni ristorante che ha aderito alla Giornata propone una ricetta a base di pane, con la quale rendere la propria interpretazione del tema dell’ospitalità.
La Giornata della Ristorazione vuole rappresentare, prima di tutto, una fondamentale occasione sociale per rifondare il senso di comunità del Paese. L’evento vuole riunire, sotto il comune denominatore del valore dell’ospitalità, chef e ristoratori a tutti i livelli. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, taverne sono gli attori protagonisti di questo evento.
“Cogliamo l’opportunità di questa giornata per parlare della narrazione del dna di ogni territorio nei propri piatti – aggiunge Luca Caputo, Destination Manager Alassio -. Noi come Destinazione Alassio stiamo lavorando per riappropriarci e far riappropriare tutti i ristoratori che desiderano farne uso nei propri piatti delle De.Co. Questo lavoro ci metterà al centro dell’attenzione nel mese di maggio, dove avremo la prima edizione di Aspettando Slow Fish, che anticipa la kermesse di Genova, e dove metteremo al centro le De.Co. e i piatti liguri. Per tutto il mese si parlerà di cucina e territorio insieme”.
La Giornata Nazionale della Ristorazione è stata l’occasione per presentare un piatto realizzato con i prodotti del savonese e della Liguria. “Si tratta di una focaccina con una ricotta di pecora brigasca, acciughe del nostro mare, le olive taggiasche e l’erba di San Pietro, preparata nel ristorante La Sosta di Laigueglia – spiega Emanuela Balestrino, giornalista delle testate specializzate “Pasticceria Internazionale” e “Tuttogelato” -, a cui si può aggiungere una piccola quenelle di gelato al basilico o all’olio d’oliva ligure, così prelibato e apprezzato, per dare, da un lato un tocco particolare, e dall’altro per far conoscere il valore aggiunto inaspettato della gelateria o della pasticceria in un piatto dove non ce la si aspettava”.
“È un’occasione particolarmente importante istituita dalla Fipe Confcommercio a livello nazionale sotto il patrocinio del Ministero del Turismo e delle Politiche Ambientali – afferma Carlomaria Balzola, presidente Fipe-Confcommercio Savona -. Per noi è un grande orgoglio in provincia di Savona, perché siamo riusciti a costruire una grande progettualità che non solo vede la valorizzazione delle attività, ma crea anche dei percorsi enogastronomici molto attenti, che riescono davvero a rendere uniche le varie zone del territorio e consentono anche di sviluppare un turismo di prossimità che in un'ottica futura è indispensabile per creare ulteriori prodotti turistici. Anche grazie all’enogastronomia, possiamo valorizzare i nostri territori e possiamo renderli più accattivanti, più unici nell'intero comprensorio e dare ai nostri ospiti un'offerta veramente di altissimo livello”.
Insomma, un territorio del savonese da visitare, ammirare e gustare, conoscendolo più a fondo attraverso i suoi piatti e i suoi prodotti tipici.