Attualità - 27 aprile 2023, 10:42

Salari bassi e inflazione alle stelle, la Cgil Savona: "Il governo non dà risposte, il Primo maggio in piazza per lanciare la mobilitazione"

"Saremo a Savona e Albenga con la Costituzione nel cuore", aggiungono dal sindacato

Salari bassi e inflazione alle stelle, la Cgil Savona: "Il governo non dà risposte, il Primo maggio in piazza per lanciare la mobilitazione"

C’è un filo rosso che tiene assieme la Festa di Liberazione del 25 aprile, la Festa della Repubblica del 2 giugno e il Primo maggio, festa dei lavoratori e quest’anno le 3 mobilitazioni nazionali unitarie di maggio con le manifestazioni a Bologna il 6 maggio, Milano il 13 maggio e Napoli il 20 maggio. La stessa unione che lega il Primo maggio a Potenza, in cui saranno presenti i tre segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, e le celebrazioni per la festa dei lavoratori a Savona e Albenga. 

"Stiamo facendo anche a Savona e provincia le assemblee in tutti i luoghi di lavoro, da quelli classici industriali, agli ospedali, ai centri commerciali, logistici, e le leghe dei pensionati. Parliamo con tutte le persone perché è il momento di mobilitarci per portare a casa dei risultati concreti, nonché di cambiare le politiche sociali ed economiche che il governo si appresta a mettere in campo, perché sono scelte sbagliate", spiegano dalla Cgil Savona. 

"Le priorità sono i salari, il fisco, la sanità e i morti sul lavoro. La provincia di Savona è maglia nera in Liguria per numero di morti e percentuale di denunce di infortuni e malattie professionali rispetto alla popolazione. Inoltre il 90% dei nuovi occupati ha un contratto precario. Questa situazione colpisce in particolare i giovani che continuano ad andarsene dal nostro paese". 

"Per raggiungere questi obiettivi occorre preparare un terreno che unisca tutto il mondo del lavoro, dai giovani e precari fino ai pensionati, perché le politiche attuali stanno facendo tornare indietro il nostro paese". 

"Tutti temi, compresa l’istruzione, su cui non ci sono confronti aperti e sui quali anche il documento di programmazione economica non dà risposte. Il governo non ha messo un euro per il rinnovo dei contratti pubblici, mentre è sotto gli occhi di tutti che abbiamo un’inflazione tra le più alte in Europa, mentre i salari sono tra i più bassi". 

"Il Primo maggio per noi significa lanciare questa mobilitazione. Non a casa abbiamo deciso di mettere al centro i 75 anni della Costituzione perché la nostra è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, mentre oggi sembra fondata piuttosto sullo sfruttamento e sulla precarietà. Queste cose vanno sostanzialmente cambiate", concludono dalla Cgil Savona. 

Redazione

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