Politica - 18 aprile 2023, 11:22

Minuto di silenzio in Consiglio regionale: "Cordoglio per la scomparsa di Paolo Odone e Vittorino Grillo"

Prima della seduta è stato osservato un momento di raccoglimento in ricordo del presidente dell’Aeroporto Cristoforo Colombo e di ASCOM Confcommercio Genova e dell’ex Questore di Savona e La Spezia

Minuto di silenzio in Consiglio regionale: "Cordoglio per la scomparsa di Paolo Odone e Vittorino Grillo"

Il Consiglio regionale della Liguria ha osservato all’inizio della seduta odierna, su richiesta del presidente Gianmarco Medusei, un minuto di silenzio per ricordare due persone scomparse nell’ultima settimana

"Una vita vissuta per Genova e per la Liguria, quella di Paolo Odone – ha detto Medusei - che al momento della sua scomparsa ricopriva il ruolo di presidente della società di gestione dell’Aeroporto Cristoforo Colombo e di Ascom Confcommercio Genova, ultimi incarichi operativi dopo aver fatto parte, per anni, di altre importanti realtà di vertice, anche sul piano nazionale".

"Si ricorda, in particolare, la presidenza di Uniontrasporti, la vice presidenza di Confcommercio Nazionale, ma anche la sua nomina a membro della Commissione per le Politiche Portuali e del Mare di Confcommercio Roma, in cui portò la sua grande esperienza, sempre alla ricerca del maggior sviluppo del capoluogo e della Liguria intera. Paolo Odone, che poté fregiarsi del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica, seppe portare all’interno delle organizzazioni di categoria l’esperienza di una storia familiare distintasi, da generazioni, nel settore del commercio dei tessili, convinto che la buona politica e la coesione delle forze imprenditoriali e artigianali potesse far crescere l’intera comunità, portando servizi, lavoro e conseguente benessere".

"Vittorino Grillo – ha proseguito il presidente - è stato un servitore dello Stato nelle file della Polizia, in cui ha ricoperto, nelle Province di Savona e della Spezia, il ruolo di Questore, rispettivamente nei quadrienni 2009 – 2013 e 2013 – 2017. Prima di allora, negli anni ’80 e ’90, sempre alla Spezia, fu Vice Capo della Squadra Mobile e poi Capo Gabinetto e Dirigente dell’Anticrimine. Un uomo equilibrato e molto attento alle esigenze di sicurezza e di ordine pubblico, che ha sempre contrastato i fenomeni legati alla criminalità con encomiabile spirito di servizio e con grande capacità, organizzativa e dirigenziale, assicurando ai territori della nostra Regione, in cui egli ha servito, il massimo dell’impegno affinché fosse sempre assicurato il rispetto della legalità". 

"Alle famiglie di entrambi – ha concluso - va il nostro cordoglio e le nostre più sentite condoglianze". 

Comunicato stampa

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