Attualità - 18 aprile 2023, 11:58

Aurelia Bis, 5 anni fa la talpa "sbucava" in via Schiantapetto. Unione Industriali e Comune di Albisola: "Chiediamo il rispetto e l'accelerazione dei tempi"

Da 1825 giorni, da quel 18 aprile del 2018 è tutto rimasto fermo. Gli interventi dovrebbero riprendere a maggio

Aurelia Bis, 5 anni fa la talpa "sbucava" in via Schiantapetto. Unione Industriali e Comune di Albisola: "Chiediamo il rispetto e l'accelerazione dei tempi"

"L'Unione Industriali di Savona e il Comune di Albisola Superiore chiedono rispetto e possibile accelerazione dei tempi previsti per un'infrastruttura fondamentale all'economia ligure al pari del ribaltamento del casello autostradale".

Saranno così il presidente Angelo Berlangieri e il sindaco Maurizio Garbarini a fare il punto sull'Aurelia Bis e sulla ripresa del cantiere della variante Albisola Superiore-Grana/Savona-Corso Ricci che dovrebbe ripartire a maggio, con un sopralluogo nella mattinata del prossimo 20 aprile.

La notizia è arrivata nella mattinata odierna, un giorno non qualunque: giusto il 18 aprile di 5 anni fa la talpa che aveva scavato quasi tutte le cavità dell’Aurelia Bis aveva rivisto la luce in via Schiantapetto, località Rusca, a Savona. L'inizio di una vera e propria rivoluzione per la viabilità del savonese. Così lo avevamo definito, ma da 1825 giorni tutto è fermo.

Con l'abbattimento dell'ultimo frammento della galleria dei Cappuccini si erano così completati gli interventi della variante ma da quel momento però, la strada alternativa all'Aurelia che consentirà di alleggerire sensibilmente i flussi di traffico nei comuni di Albissola Marina e Savona, oltre a migliorare l’accesso alle aree portuali di Savona e Vado Ligure, ha subito un brusco rallentamento.

A cominciare da dicembre del 2018 quando i lavori sono stati bloccati a causa dei problemi economici dell'azienda Cmc di Ravenna che insieme alla Itinera del Gruppo Gavio stava costituendo l’associazione temporanea d’impresa che stava realizzando gli interventi. Nell'ottobre 2018 Cmc aveva fermato i lavori per indisponibilità economiche e Anas oltre a sollecitare la ripresa aveva proposto la possibile risoluzione contrattuale.

Dopo la "minaccia" dell'ente nazionale per le strade era intervenuta Itinera per subentrare a Cmc e nel febbraio 2019 la stessa Anas aveva confermato la disponibilità per il subentro. Nello stesso periodo era uscita fuori una Ctu per il quale il Tribunale si era dichiarato favorevole alla sospensione da parte di Cmc a causa di un contenzioso aperto tra la stessa cooperativa di Ravenna e Anas (che dovrebbe attestarsi intorno a 37 milioni di euro), bloccando così il subentro di Itinera.

Dopo i 60 giorni di sospensione, i curatori di Cmc avevano chiesto così lo scioglimento del contratto. Nel giugno del 2019, il Tribunale di Ravenna, aveva disposto lo scioglimento dell'associazione temporanea d'impresa per l’esecuzione dei lavori e Anas aveva proceduto alla formale chiusura dei lavori del cantiere, con la redazione della contabilità finale delle opere e la predisposizione del relativo stato finale.

“Entro maggio partirà il cantiere del lotto I di completamento della Variante Aurelia a Savona, per il quale Anas ha concluso la gara e aggiudicato la realizzazione alla Ici Costruzioni Infrastrutture Spa”.

Questo l'annuncio che è stato dato ad inizio mese dal presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore Giampedrone, a margine della riunione con il commissario governativo, i tecnici di Anas e di Regione, il Comune e la Provincia di Savona nella quale, peraltro, si era scelto quale percorso utilizzare per portare definitivamente a compimento l'infrastruttura nella sua interezza (leggi QUI per conoscere il futuro tracciato da Corso Ricci al casello autostradale).

L’opera è stata aggiudicata per un importo finale di 63 milioni 552mila 362 euro per lavori e servizi. L’intervento riguarda le opere necessarie a completare l’appalto originario, rimasto incompiuto: il tracciato della variante Aurelia in questo tratto parte da Savona con uno svincolo lungo Corso Ricci, in prossimità del torrente Letimbro, a nord dell’autostrada (Svincolo Letimbro) e termina in corrispondenza dell’intersezione con una rotatoria in via Saettone nel territorio di Albisola Superiore (Svincolo Sansobbia).

Questo lotto di completamento ha una lunghezza complessiva in asse di 5,1 km e prevede 4 gallerie: i tempi di esecuzione dell'opera sono stimati in 1.090 giorni. Tre anni.

Luciano Parodi

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