Politica - 14 aprile 2023, 12:46

Arboscello (Pd): "Soddisfazione per lo sblocco della cassa integrazione ai lavoratori di Funivie"

"Ora un percorso condiviso per dare un futuro all’impianto entro il 2024: subito il ripristino della linea e la formazione del personale"

Arboscello (Pd): "Soddisfazione per lo sblocco della cassa integrazione ai lavoratori di Funivie"

"Accolgo con soddisfazione lo sblocco da parte di INPS al pagamento della cassa integrazione per i lavoratori di Funivie. È stata utile in questo senso, l’audizione nella III commissione consigliare attività produttive, della quale sono vicepresidente, della struttura commissariale, dell’Autorità portuale di sistema, dei comuni di Savona e Cairo Montenotte, dell’Unione Industriali di Savona, dei sindacati e delle RSU". Cosi commenta il consigliere regionale e vice presidente della commissione attività produttive Roberto Arboscello.

"Ora la partita sulla quale sono chiamati tutti i soggetti coinvolti, in particolare la struttura commissariale e Regione Liguria, è quella della ricostruzione dell'impianto e la formazione del personale per la nuova messa in funzione. L’obiettivo deve essere quello di costruire da parte dei Commissari un percorso condiviso e con tempi certi, dall'affidamento dei lavori per la ricostruzione, alla manutenzione necessaria all'impianto con il coinvolgimento sia dei lavori sia di aziende esterne. Parallelamente è necessario un impegno di Regione Liguria per la formazione del personale che dovrà essere pronto al momento della rimessa in funzione dell'impianto. Con il periodo di cassa integrazione è possibile strutturare un piano di aggiornamento sul piano delle attività ferroviarie e del processo di integrazione ferro-fune, un filone che andrà ad alimentare un possibile canale di sviluppo sul fronte della stessa logistica portuale". 

"Dal 2024, con la fine del commissariamento, Funivie potrà avere un nuovo soggetto gestore, che garantisca un piano industriale e garanzie sui livelli occupazionali. Per arrivare pronti all’appuntamento è necessario partire subito con la programmazione. Un dovere nei confronti dei lavoratori che vivono nell’incertezza dal 2019 (anno della chiusura) e di tutta la Provincia di Savona che ha subito la chiusura del trasporto funiviario del carbone e il conseguente passaggio al trasporto su gomma, sia in termini di sviluppo economico sia di qualità dei livelli di sicurezza stradale", conclude Arboscello.

Comunicato stampa

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