Si sono concluse oggi (14 aprile, ndr), a Loano, le lezioni di educazione stradale organizzate dal Comune e dal comando di polizia locale di Loano e rivolte agli alunni delle scuole.
Hanno partecipato alle attività 18 classi della scuola primaria dell'istituto Valerga e Milanesi, due classi della scuola secondaria di primo grado dell'istituto Mazzini-Ramella e le scuole Rossello, per un totale di 429 alunni.
La polizia locale di Loano organizza questi incontri fin dal 1994. L'obiettivo, come sempre, era quello di mettere in guardia i bambini rispetto ai pericoli della strada e insegnare loro a muoversi in sicurezza a piedi, in bicicletta e (in futuro) in moto o in auto.
Gli incontri in aula sono stati tenuti da formatori esperti dell'autoscuola Mondial di Piero Salvi, che aderisce al network “Efficient Driving”. Terminati gli incontri in aula, tutte le scuole coinvolte si ritroveranno nella tradizionale giornata al parco Don Leone Grossi, durante la quale i bimbi saranno coinvolti in diverse attività a tema.
Il progetto di educazione stradale viene finanziato con i proventi delle sanzioni amministrative del Codice della Strada. Da alcuni anni l'attività formativa rivolta alle scuole si è ulteriormente sviluppata e comprende, oltre al consueto programma di educazione stradale, percorsi dedicati alla legalità, alla sicurezza urbana, al contrasto alle mafie e alla violenza di genere, alla prevenzione del disagio giovanile, percorsi legati alla mobilità sostenibile, formazione in materia di protezione civile e sviluppo della cittadinanza attiva. L'intento è quello di proporre alle scuole un percorso formativo completo e continuo sui temi della legalità.
Gli obiettivi generali del progetto sono quelli di creare conoscenza del sistema delle leggi, del codice della strada, delle norme di un corretto comportamento civile e stradale. Inoltre, il progetto si propone di sviluppare consapevolezza nei confronti del tema del rispetto della legge e dei rischi in caso di violazioni e di promuovere il senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri al fine di indurre comportamenti prudenti e capacità di affrontare le emergenze. Infine, le linee guida del progetto si integrano con quelle di polizia di prossimità che mira a rendere i giovani adulti quanto più informati sui propri diritti e doveri per migliorare la condivisione delle regole aumentando così la fiducia e la conoscenza sulle attività degli agenti di polizia.