E' andato deserto il bando di gara per la durata di sei anni più ulteriori sei per la concessione del servizio di bar/tavola calda ed eventuale ristorante, del servizio di catering, connesso a cerimonie/eventi privati e del servizio di allestimento per celebrazione di matrimoni che si svolgono sulla Fortezza del Priamar.
Nessuna offerta quindi è stata inviata in comune a Savona dopo che la giunta comunale lo scorso marzo aveva fissato i nuovi criteri per il bando di gara, relativo alla gestione.
Il primo bando è andato deserto con il passato storico gestore che ha deciso di non partecipare.
L'amministrazione aveva aperto la selezione a imprese giovani e a chi, oltre all’attività di ristorazione e catering, si mettesse in gioco con proposte legate all’organizzazione di eventi e con interventi di riqualificazione in Fortezza Lo scopo era quindi allargare la platea dei potenziali interessati (togliendo vincoli come, ad esempio, l’esperienza pluriennale nel settore) e ampliare il periodo di apertura del bar.
Era stato quindi tolto il vincolo dell’esperienza pluriennale per poter partecipare al bando, in modo da aprire anche alle giovani imprese; l'obbligo di tenere aperto non solo nei mesi estivi; l'obbligo di tenere aperto anche nei fine settimana del periodo compreso tra il 15 marzo e il 15 giugno e tra il 15 settembre e il 15 novembre; premialità nel punteggio in caso di proposte migliorative che prevedano iniziative ed eventi da fare in sinergia con il comune; premialità nel punteggio anche nel caso di proposte di interventi di riqualificazione di alcune aree della Fortezza correlate allo svolgimento dei servizi previsti (come, ad esempio, l’arena del Baluardo di Santa Caterina destinata alla celebrazione dei matrimoni) con riconoscimento dello scomputo dal canone delle spese effettivamente sostenute.
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